Fare attenzione alla glicemia

La prevalenza della sindrome metabolica e la sua relazione con la pressione sanguigna, con il danno cardiaco e la prognosi, è stata valutata in 2013 persone del Nord Italia, di età compresa tra 25 e 74 anni.
La mortalità cardiovascolare e non cardiovascolare, in questo vasto campione, è stata osservata per un periodo di 148 mesi. “La sindrome metabolica era presente nel 95% del campione esaminato. L’aumento del rischio di mortalità era correlato alle componenti ipertensione e disglicemia della sindrome metabolica” si legge nello studio.

 

 

(s. j. s.)

da Supplemento Salute di Repubblica.it