Fattori di rischio per disfunzione erettile
Secondo uno studio l’età, il diabete, l’uso di alcuni farmaci antidepressivi e ipotensivi e la presenza di disturbi ostruttivi urinari sono i principali fattori di rischio associati alla disfunzione erettile. In questo studio sono stati esaminati i dati sanitari di 1370 uomini (età 40-85 anni) che partecipavano ad uno studio americano, il National Health and Nutrition Examination Survey negli anni 2001 e 2002. Una disfunzione erettile (definita come impossibilità ad avere una erezione tale da consentire un rapporto sessuale completo) era presente nell’8% dei casi. Tuttavia, com’è ovvio aspettarsi, la percentuale era molto più bassa nei soggetti più giovani (circa 1%) e molto più elevata negli ottantenni (56%). Oltre all’età i fattori maggiormente associati alla disfunzione erettile (DE) erano il diabete (OR 2,6; IC95% 1,3-5,2), l’uso di alcuni farmaci antidepressivi (OR 5,2; IC95% 1,7-15,9), l’abitudine tabagica (anche pregressa), la presenza di sintomi di ostruzione urinaria (OR 2,0; IC95% 1,2-3,4). Anche l’uso di farmaci antipertensivi (beta-bloccanti, diuretici, clonidina e alfametildopa) era associato ad un aumento del rischio di disfunzione erettile (OR 3,0; IC95% 1,6-5,9). Però nei pazienti ipertesi che assumevano altri tipi di ipotensivi lo studio non ha riscontrato alcuna relazione con il disturbo di erezione.
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Fonte: Francis ME et al. The contribution of common medical conditions and drug exposures to erectile dysfunction in adult males. Journal of Urology 2007 Aug; 178:591-6 |