D: Gentile Dottor Alberto Davalli, ho 38 anni e sono diabetico dall’età di 8 anni.
Il mio controllo metabolico è stato un po’ altalenante nel tempo, ma i periodi più brutti sono sempre stati piuttosto limitati (anche grazie all’insistenza di mia madre e, da qualche anno, di mia moglie, che mi spronano sempre a controllarmi …). Prova ne è il fatto che, dopo 30 anni suonati di malattia, di complicanze grazie al cielo non ce ne sono (se non una lievissima neuropatia). Ho l’abitudine di rilevare i valori glicemici 3-4 volte al giorno minimo, e di scaricarli poi sul PC tramite un software della Bayer, per potere poi subito analizzare i dati e gli andamenti. Da tali valori, facendo le medie, si deducono anche i valori attesi di emoglobina glicosilata; e poichè eseguo quest’ultima analisi ogni due mesi, devo dire che i valori sono praticamente identici (con una media di 7 – 7,5). Ma da due anni circa, il valore risultante delle analisi è costantemente cresciuto, mentre quello calcolato in base ai valori letti dallo strumento no! Pensi che l’iltimo è stato 9,4 (valore che che non avevo da circa dieci anni almeno), mentre quello calcolato era 7,3!
Premetto che non è variato il mio regime alimentare, ma sono variate molto le mie abitudini di vita, perchè a fine 2003 è nato il mio primo figlio, e a marzo 2007 il secondo. E devo dire che la mia vita è molto cambiata, perchè i bimbi danno molto da fare e la sera ci si ritrova sempre molto stanchi. E sono anche variati i miei impegni lavorativi, perchè ho responsabilità sempre maggiori nell’ambito amministrativo universitario dove opero.
Il mio diabetologo, analizzando attentamente i dati rilevati dallo strumento e le analisi cliniche, non si sa spiegare le motivazioni di tale strano “discostamento”, però esprime la sua preoccupazione visto i valori ormati troppo alti di Emogl. glicosilata.
Io non so più che fare, e mi chiedo /Le chiedo: 1) una vita “stressante” sia familiarmente che lavorativamente può appesantire così tanto il mio metabolismo? 2) A cosa può essere dovuto il mancato parallelismo fra i valori rilevati (ho cambiato anche strumenti, nel dubbio) e l’analisa clinica dell’Emoglobina glicosilata?
Grazie anticipatamente per il suo parere.
D P
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R: Caro D,
Il valore di emoglobina glicosilata misurata in laboratorio è certamente molto più affidabile dell’estrapolazione eseguita dal reflettometro sui valori delle glicemie capillari misurati.
Il motivo è che il reflettometro si basa pochi riscontri che, anche quando sono tanti, sono al massimo 5-6 al giorno. Al contrario, l’HbA1c del laboratorio è la media di tutte le glicemie dei precedenti 2 mesi. Inoltre è molto probabile che la maggior parte dei valori che Lei si misura col reflettometro siano dei pre-prandiali e non dei post-prandiali. L’Hba1c estrapolata dal reflettometro può sottostimare quella “reale” che comprende anche i valori post-prandiali che potrebbero essere molto più alti dei preprandiali.
Il mio consiglio è quello di non usare quella funzione del reflettometro e di basarsi esclusivamente sui valori di emoglobina glicata eseguiti in laboratorio.
Detto questo, è chiaro che con 9.4 di Hba1c il suo diabete è parecchio scompensato e che deve pertanto controllare maggiormente le glicemie per capire dove “aggiustare il tiro”.
Certamente lo stress fisico e psicologico può indurre e peggiorare lo scompenso. Dovrebbe trovare il modo di alleviare lo stress (esempio attività fisica aerobica, training autogeno, lavorare un pò meno, etc..).
Cordiali Saluti,
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