I benefici di una camminata
Una ricerca del Dipartimento di Medicina Interna dell’Università di Perugia, presentata al XXXI congresso nazionale della Società Italiana di Endocrinologia, rivela che camminare ogni giorno per circa 4 km permette a chi è affetto da diabete tipo 2 di incrementare l’efficacia della cura, apportando una sensibile riduzione delle spese sanitarie e sociali.
La ricerca, coordinata dal professor Pierpaolo De Feo, ha preso in esame 179 pazienti diabetici di tipo 2, monitorati per un arco di tempo pari a 2 anni. I pazienti sono stati ripartiti in sei gruppi omogenei per sesso, età, periodo di affezione diabetica. I gruppi risultavano al contempo disomogenei per impegno fisico.
Al termine del periodo di monitoraggio, il gruppo dei pazienti che spendevano meno energia non ha mostrato variazioni nei valori di riferimento della patologia diabetica, mentre si è alzata la spesa per le cure. Il campione abituato a una spesa energetica leggera è risultato in miglioramento per ciò che concerne la pressione, che si è abbassata. I quattro gruppi campione restanti, abituati ad attività fisiche di media o alta entità hanno goduto di un miglioramento deciso, mentre risultava abbassarsi notevolmente la spesa per le cure diabetiche. I miglioramenti riguardano in generale il drastico abbassamento della pressione, del peso (in media 3 kg in meno), di glicemia (20% in meno), dei grassi nel sangue (un terzo in meno) e, conseguentemente, del rischio di infarto (del 15% inferiore).