I trapianti per curare il diabete
Al momento attuale l’opzione trapiantologica è l’unica che può consentire la normalizzazione della glicemia senza necessità di terapia insulinica esogena, cioè attraverso le iniezioni o altri metodi di somministrazione.
Da questo punto di vista si può parlare di trapianto di pancreas o di isole.
Chi è il paziente candidato al trapianto? Colui che ha un controllo metabolico non buono, nonostante una buona terapia insulinica. Nonostante segua molto bene ciò che il diabetologo gli consiglia, nonostante il diabetologo sia assai assiduo nel seguirlo a sua volta, non riesce ad ottenere un buon controllo metabolico.
Decidere quando fare un trapianto di pancreas è un equilibrio tra rischi e benefici: ne parliamo con la dr Paola Maffi dell’Ospedale Istituto San Raffaele di Milano.
moderatore | Stasera si parlerà dei trapianti per curare il diabete. Buona sera alla dottoressa Maffi, responsabile dell’Unità Funzionale Medicina Trapianti, dell’Istituto Scientifico San Raffaele di Milano, co direttore del Programma di Ricerca Trapianto di Isole Pancreatiche, San Raffaele DRI, di Milano. |
Dr. P. Maffi | buonasera a tutti |
maver | io sono trapiantato |
Dr. P. Maffi | sei un nostro paziente? |
maver | no dottoressa, dell’Ismett |
Dr. P. Maffi | a ok, ed è andato tutto bene? |
moderatore | che trapianto hai fatto? |
maver | pancreas dopo rene |
moderatore | dr Verzaro? |
maver | sì |
maver | benissimo |
Dr. P. Maffi | certo sarà cambiata la tua qualità di vita |
maver | un piccolo innalzamento delle lipasi e amilasi dopo 2 mesi ma preso a tempo e controllato a base cortisonico |
Dr. P. Maffi | il trapianto è una terapia che da molte garanzie ma richiede controlli frequenti |
maver | infatti è e quella la mia linea di vita |
maver | prima di tutto e sempre i controlli, poi le altre cose |
maver | anzi, adesso li ho portati a 6 settimane |
moderatore | sei di Palermo? |
maver | pachino ( sr) |
Dr. P. Maffi | non male, in compenso si riducono i controlli quotidiani, come dtx |
maver | sì certo |
maver | ed è da 6-8 mesi circa che seguo la stessa terapia |
moderatore | quando sei stato trapiantato? |
maver | pancreas, venerdi 17 agosto 2007 |
moderatore | wow! Alla faccia della scaramanzia! |
maver | visto i buoni risultati che ho… |
moderatore | abbiamo già cominciato a “chiacchierare” con maver, che è un trapiantato e la dottoressa Maffi che si occupa di trapianti |
maver | perché dottori anche intervistati in tv parlano ancora come “cura” di insulina per il diabete, e non nominano il trapianto? |
maver | è poco sponsorizzato diciamo |
Dr. P. Maffi | perchè comunque l’ insulina è il primo gradino della terapia |
maver | sì certo |
Dr. P. Maffi | si passa al trapianto quando l’insulina non è più sufficiente |
atrebla | scusate la mia ignoranza… ma in cosa consiste il trapianto? quando è necessario farlo? |
Dr. P. Maffi | trapianto significa sostituire con un organo nuovo quello che non funziona più |
Dr. P. Maffi | nel caso del diabete si sostituisce il pancreas che non è più in grado di produrre l’ insulina |
atrebla | si questo lo so …volevo capire come avviene e quando è necessario.. |
Dr. P. Maffi | il trapianto di pancreas o isole è indicato sempre quando si trapianta il rene, oppure come alternativa alla terapia insulinica quando questa non riesce più a tenere controllate le glicemie: per esempio ci sono numerose ipo e iper nell’ arco di breve tempo, oppure quando insorgono complicanze croniche (retinopatia o neuropatia) rapidamente progressive |
fernando | Dottoressa intanto benvenuta e grazie per la disponibilità, Le chiedo un chiarimento su trapianto e impianto: nel primo caso trapiantando tutto l’organo se ne prendono anche le funzioni, impiantando solo le staminali c’è il rischio di uno squilibrio della macchina glicemica? |
fernando | (termine improprio…volevo dire solo le isole) |
Dr. P. Maffi | i trapianti per il diabete sono di due tipi: il pancreas intero oppure le isole , cioè solo quella parte di pancreas che produce l’ insulina |
Nugoresu | buonasera, ho saputo che stanno conducendo studi su uno strumento che misura la glicemia e rilascia la dose necessaria quando la glicemia supera un certo valore. La novità è che oltre ad avere il misuratore di glicemia, è collegato al corpo tramite una micropompa costruita con le nanotecnologie. E’ ancora un prototipo, quando potrà essere disponibile approssimativamente? è un’alternativa al trapianto. date le difficoltà degli immunosoppressori? grazie dottoressa |
Dr. P. Maffi | esiste un sistema composto da due apparrecchi tecnologici. microinfusore di insulina e microsensore delle glicemia, il sensore può trasmettere l’ informazione all’infusore e indicare la quantità di insulina da somministrare |
Nugoresu | è utilizzabile questo apparecchio composto? oppure non è ancora disponibile? |
Dr. P. Maffi | si tratta di due apparecchi distinti |
Daniela58 | Il trapianto può fermare o migliorare la retinopatia diabetica? |
Dr. P. Maffi | il trapianto può fermare la retinopatia |
moderatore | da profana confermo…. a mio fratello non si è solo arrestata, è anche migliorata. 🙂 |
atrebla | nelle ultime analisi mi è stato riscontrato un principio di neuropatia…e vado spesso in ipo..ma la diabetologa non mi ha mai parlato di trapianto.. |
Dr. P. Maffi | non tutti i diabetologi sono favorevoli al trapianto, ma alcune volte solo per paura della gestione della terapia anti rigetto. |
dolcechiara86 | volevo chiederle se e tra quanto tempo saranno estesi i trapianti di isole a persone diabetiche tipo 1 senza complicanze o ipo inavvertite? |
Dr. P. Maffi | si potrà estendere l’indicazione alla maggior parte dei diabetici quando riusciremo a ridurre al minimo la terapia antirigetto |
dolcechiara86 | Grazie dottoressa: presumo ci stiate lavorando molto… |
dibolo | cosa si può fare o a chi rivolgersi per effettuare un trapianto? |
Dr. P. Maffi | per effettuare un trapianto bisogna rivolgersi a centri specializzati che si occupano di questo, dove esistano sia le competenze diabetologiche sia quelle chirurgiche. In Italia ne esistono di ottimo livello: Milano San Raffaele, Pisa, Padova sono i principali e quelli con più esperienza |
atrebla | ed in cosa consiste la terapia antirigetto?? |
Nugoresu | gli immunosoppressori portano sempre complicanze? rischio tumori? |
Dr. P. Maffi | i rischi degli immunosoppressori sono maggiore predisposizione a infezione e tumori, ma con una frequenza molto bassa. inoltre esistono forme di prevenzione e profilassi di queste complicanze che ne riducono davvero la comparsa |
dolcechiara86 | Chi non ha ancora complicanze, può sin da adesso chiedere di essere inserito in una lista di attesa?!!! |
Dr. P. Maffi | sì anche chi non ha ancora complicanze croniche può essere candidato al trapianto, sempre che sia dimostrato che la terapia insulinica non stia più funzionando |
Nugoresu | quali sono i pro e i contro tra trapiantare l’intero pancreas o solo le isole? |
Dr. P. Maffi | Pro del pancreas intero: insulino indipendenza immediatamente dopo l’ intervento, durata di molti anni. Contro del pancreas intero: intervento chirurgico gravato da 20% di complicanze come sanguinamento e trombosi che in alcuni casi portano all’ espianto dell’ organo nel giro di pochi giorni; difficoltà nella gestione del rigetto |
Dr. P. Maffi | Pro delle isole: si tratta di una infusione e quindi non si esegue nessun intervento chirurgico, quindi nessuna complicanza legata all’ impianto; contro: minore durata nel tempo |
dolcechiara86 | Una glicata a 8 e una forte sindrome depressiva possono essere criteri di inclusione in lista d’attesa? |
Dr. P. Maffi | la glicata di 8 e la sindrome depressiva possono essere indicazioni al trapianto solo se sono strettamente correlate all’ insuccesso di una terapia insulinica fatta bene |
dibolo | quali sono gli indicatori per considerare un insuccesso la terapia insulinica? |
moderatore | bella domanda dibolo |
dibolo | grazie |
Dr. P. Maffi | l’ insuccesso della terapia insulinica è indicata da: – due o più episodi in un anno di ricovero per coma ipoglicemico o per chetoacidosi; – ipoglicemie non rilevate che possono esporre il paziente a rischi, es. durante la guida dell’ automobile; – emoglobina glicata stabilmente elevata nonostante numerose controlli giornalieri dei dtx e tre o più iniezioni al giorno |
Daniela58 | Dopo il trapianto la terapia immunosoppressiva danneggia altri organi? Altri eventuali lati negativi alla terapia immuno? |
Dr. P. Maffi | la terapia immunosoppressiva può recare danno ad esempio al rene, anche se paradossalmente gli stessi farmaci sono usati nel trapianto di rene. Ma se si dosano bene i farmaci i danni sono minimi |
vera | Mi scusi Dottoressa ma per chi ha invece una retinopatia proliferante è possibile fare il trapianto? e se si quale iter bisogna seguire? grazie |
Dr. P. Maffi | anche chi ha la retinopatia proliferante può fare il trapianto |
Kristi | io voglio essere inserita in una lista di attesa. Che cosa devo fare? |
donata | mi scusi ma se uno vorrebbe fare il trapianto come sono le attese?? |
Dr. P. Maffi | per essere valutati per il trapianto bisogna rivolgersi ai centri specializzati che lo eseguono come ho scritto sopra. Al San Raffaele basta prendere un appuntamento all’ ambulatorio della Medicina trapianti per un bilancio pre trapianto. |
maver | ragazzi se vi posso lasciare una testimonianza , io sono trapiantato di rene – pancreas, vi posso dire che la mia vita è totalmente cambiata ed è migliorata in un 100% , cosi che se vi posso lasciare un consiglio, fate il trapianto di pancreas, e salutate il diabete e lasciatelo alle vostre spalle, perche ormai il diabete è con le spalle al muro. io grazie al trapianto, l’ho sconfitto, e mangio cioccolati tranquillamente. in bocca al lupo e tantissimi saluti a tutti. grazie dottoressa a voi che ci permettete di poter cambiare totalmente il nostro stile di vita |
Dr. P. Maffi | a maver: sono contenta che sia andato tutto bene, immagino che la libertà conquistata con il trapianto non sia stata solo quella del mangiare cioccolato! |
maver | sicuramente non solo l’insulino dipendenza, ma anche dalla dialisi. |
donata | il problema che bisogna prendere un casino di pastiglie…. |
moderatore | non un casino donata, solo i primi mesi, poi 4 o 5 al giorno |
Dr. P. Maffi | la terapia che bisogna assumere per controllare il trapianto è composta di compresse, alcune, non “un casino”. |
Nugoresu | dottoressa, come dove mi posso informare sull’apparecchio che ha citato? (misuratore di glicemia e somministratore di insulina?) |
Emanuele52 | il trapianto del pancreas mi sembra a tutt’oggi un po’ complicato…le strade più sicure da percorrere mi sembrano attualmente due: |
moderatore | non è poi molto complicato Emanuele, se vi sono le indicazioni… |
Emanuele52 | i microinfusori e le cellule staminali…cosa ne pensa? |
Nugoresu | Emanuele52: oltre ai microinfusori(che non hanno il misuratore di glicemia), hai sentito parlare di apparecchi che rilasciano insulina in base a misurazioni costanti di glicemia? |
Dr. P. Maffi | i microinfusori sono tecnologie avanzate che permettono di controllare le glicemie con continui cambiamenti della quantità di insulina rispetto alle esigenze dell’ organismo, cercando di mimare quello che fisiologicamente deve avvenire, ma esigono una collaborazione molto precisa da parte del paziente. Le staminali al momento sono solo usate nei protocolli di ricerca e non sono ancora trapiantabili nell’ uomo |
Emanuele52 | a tutt’oggi no ma spero che in un futuro prossimo possano “inventare” un microinfusore intelligente che sostituisca in toto il pancreas |
donata | come mai le staminali non funzionano ancora?? quali problemi danno? |
Dr. P. Maffi | le staminali che producono insulina sono difficili da regolare ed a tutt’oggi non esistono ancora sperimentazioni che dimostrino una perfetta risposta di queste cellule che hanno imparato a produrre insulina alle alterazioni della glicemia |
Nugoresu | Emanuele 52: in alternativa al trapianto, ho visto io stesso le fotografie di un apparecchio realizzato con nanotecnologie (un computer che sta in un polpastrello) che misura la glicemia continuamente e rilascia l’insulina, però non ho molte informazioni, volevo sapere se sapevi qualcosa in più visto che sei informato di microinfusori. |
donata | beh…ma il micro deve essere sempre comandato da te…. |
Emanuele52 | io spero in un micro intelligente e considerata l’alta tecnologia non capisco come ancora non è stato “inventato” un micro capace di mimare in tutto e per tutto il comportamento del pancreas |
Dr. P. Maffi | la funzione del pancreas endocrino è molto difficile da mimare dall’ esterno perché la glicemia è soggetta a continui cambiamenti in base a fattori multipli che regolano il metabolismo del glucosio (assorbimento del cibo, secrezione di ormoni, attività muscolare, funzione del fegato, ecc) |
Nugoresu | che difficoltà avrebbe il microintelligente a mandare insulina non appena si superano i 90 (per esempio)? |
Dr. P. Maffi | ma quanta insulina deve mandare sopra i 90? è diversa la quantità per ciascun individuo |
donata | infatti,è pur sempre una macchinetta: è impossibile |
Nugoresu | se ne manda poca appena si superano i 90 sebbene il fabbisogno sia variabile il risultato non cambia, perché non è che di colpo si passa da 90 a 300, la salita può essere veloce, ma pur sempre graduale, quindi la macchina rilascia continuamente senza neanche permettere salite |
dolcechiara86 | lei crede che sia ancora molto lunga la strada per arrivare al pancreas artificiale? perché noi diabetici viviamo ogni giorno con la speranza che arrivi presto… |
Emanuele52 | pensa io che è da quarant’anni che l’aspetto!!!!! |
Dr. P. Maffi | il progresso tecnologico nel campo del pancreas artificiale ha fatto grandi passi avanti, basti pensare alle dimensioni degli apparecchi ed alla informatizzazione dei sistemi di erogazione dell’ insulina. ci stiamo avvicinando, ma la macchina umana è sempre superiore |
fernando | qual è l’indice di successo degli impianti di insule (rigetto/durata)? grazie |
Dr. P. Maffi | il successo del trapianto di isole è attualmente del 80-90% , a due, tre anni dal trapianto si osserva una riduzione del 30% dei casi funzionanti. L’ osservazione massima di durata dell’ insulina indipendenza è di 10 anni |
vera | Dottoressa quali sono i criteri di inclusione alle liste di trapianti maggiormente considerati dalla equipe medica? |
moderatore | ricordo a tutti che navigando Portale Diabete trovate molte informazioni sui trapianti, ovviamente nella sezione Trapianto di pancreas e Trapianto di isole |
natala agata | Dottoressa, i trapianti sono convenzionati? |
Dr. P. Maffi | i trapianti sono convenzionati per tutto: intervento, visite, farmaci. esiste una esenzione specifica per trapianto |
noelia | a cosa è dovuta la progressiva perdita della funzionalità delle insule dopo il trapianto? |
Dr. P. Maffi | non si sa bene che cosa porti all’ esaurimento di funzione delle isole: alcuni studi parlano di progressiva morte cellulare per scarso nutrimento da parte del cirolo sanguigno; altri di recidiva dell’ autoimmunità, altri di rigetto cronico |
Daniela58 | Tra poco forse sarò in lista d’attesa per il trapianto di pancreas a Pisa. Cosa ne pensate di tale centro? C’è ragione di spaventarsi a fare la terapia immuno da cui dovrò dipendere come l’insulina? |
Dr. P. Maffi | il centro di Pisa ha una grande esperienza, stai tranquilla. La terapia immunosoppressiva, se viene seguita con attenzione, è molto semplice. poche le regole da seguire: cercare di essere puntali nell’ assunzione dei farmaci e fare i controlli regolari dei dosaggi |
vera | a Daniela 58 cosa hai fatto per essere in lista? e quanto tempo è passato prima che ti dicessero che sei idonea? |
moderatore | vera, la dr Maffi diceva: “per essere valutati per il trapianto bisogna rivolgersi ai centri specializzati che lo eseguono come ho scritto sopra. Al San Raffaele basta prendere un appuntamento all’ ambulatorio della Medicina trapianti per un bilancio pre trapianto.” |
moderatore | vi posto i criteri di inclusione ed esclusione per il trapianto di isole di Langerhans della dr Maffi (è del 2006, ma non credo sia cambiato di molto) |
Dr. P. Maffi | si i criteri per le isole sono gli stessi del 2006, eccettuate le malattie del fegato che ora non sono più un criterio di esclusione in quanto è possibile infondere le isole in una sede alternativa che è il midollo osseo (come si fa nei trapianti di midollo) |
atrebla | a Perugia sapete se c’è qualche centro specializzato? |
moderatore | per cosa? |
atrebla | per i trapianti..per fare una visita per sapere se posso far il trapianto |
moderatore | Pisa è il centro più vicino a Perugia |
moderatore | Poi come diceva la dr Maffi c’è il San Raffaele di Milano e Padova, ma sono più lontani per te |
atrebla | ah…ho capito..grazie |
Dr. P. Maffi | a Perugia esiste un ottima centro di diabetologia e di ricerche sulle isole, ma non eseguono trapianti di pancreas. hanno eseguito qualche trapianto di isole |
atrebla | si lo so..e poi io sono molisana e studio a perugia |
atrebla | io sono in cura qui a Perugia..ed ho ottimi medici che mi seguono |
Dr. P. Maffi | per il trapianto puoi rivolgerti a Pisa o a noi a Milano |
donata | ma per ottenere il trapianto è il diabetologo che decide se farlo o no? |
Dr. P. Maffi | non si tratta di ottenere il trapianto, ma di essere valutati da specialisti per il trapianto. Il diabetologo di fiducia può suggerire di rivolgersi ai centri che fanno trapianti, ma il paziente può anche recarsi autonomamente per sentire un parere sul proprio caso |
dolcechiara86 | Quindi se non si hanno complicanze o ipo inavvertite o si controlla approssimativamente il diabete con l’insulina, niente trapianto? |
Dr. P. Maffi | niente trapianto se la terapia con l’ insulina è fatta bene e funziona , non se è approssimativa |
dolcechiara86 | ma io nonostante controlli frequenti,calcolo dei carboidrati raggiunto valori di 300 quasi ogni giorno, ma la glicata non supera i 7.7! Non è sufficiente, e poi sono in cura per sindrome ansioso-depressiva causata dallo stress dovuto alla gestione del diabete |
Dr. P. Maffi | se è così difficile per te controllare il diabete potresti essere valutata per il trapianto, a patto che comunque consideri che anche il trapianto è una terapia avanzata e nonostante il miglioramento notevole della qualità di vita non si può non continuare a prendersi cura del proprio stato di salute |
dolcechiara86 | Grazie dottoressa, ma credo che gestire la terapia immuno-soppressiva sia molto più semplice da gestire rispetto alla Glicemia, o sbaglio? |
Dr. P. Maffi | sì, la terapia immunosoppressiva è sicuramente più semplice, alcune compresse ad orari fissi e prelievi inizialmente mensili e poi trimestrali |
dolcechiara86 | Dott.ssa io sono siciliana ma verrei domani stesso al San Raffaele di Milano se lì avessi la possibilità di incontrare gente come lei! E’semplicemente Stupenda e UMANA! Potrei farci un pensierino sul serio. Potrei? |
moderatore | Se vuoi puoi contattare sia per l’ appuntamento in ambulatorio sia per il ricovero la segreteria al numero 02-26432575 . |
dolcechiara86 | Grazie! Dovrei eventualmente portare cartella clinica ed esami vari? |
Dr. P. Maffi | Sì, se vieni a Milano per una valutazione pre trapianto meglio portare gli esami recenti ma anche quelli passati |
noelia | che genere di esami |
Dr. P. Maffi | gli esami da portare per la visita sono l’ emoglobina glicata, quelli di funzione del rene. poi anche la documentazione se ce l’ hai delle complicanze, come retinopatia o neuropatia |
peter33170 | Se posso intervenire, di recente si é parlato qui a Pordenone di un possibile intervento di” diversione biliopancreatica” con valori glicemici ottimali già il giorno dopo l´intervento. Dottore gradirei il suo parere. Grazie |
Dr. P. Maffi | l’ intervento di diversione bilio pancreatica è indicato nel diabete di tipo 2 non nel tipo 1 |
peter33170 | grazie, gli organi di stampa non danno sempre notizie esatte, infatti se non erro é legato a un aiuto per la perdita di peso. |
Dr. P. Maffi | vero è indicato in chi è sovrappeso |
Nugoresu | il trapianto di isole può essere fatto da donatore cadavere, quello di pancreas intero? |
Dr. P. Maffi | Sia il trapianto di isole sia quello di pancreas vengono seguiti prelevando gli organi da donatori cadaveri. Non si parla di donazione da vivente |
fernando | in chi non ha complicanze renali è meglio eseguire l’impianto delle isole o la valutazione è più complessa? in questo caso la “via” è sempre quella epatica? |
Dr. P. Maffi | meglio rispetto al pancreas in toto? |
noelia | il paziente è cosciente durante l’intervento o viene eseguito in anestesia totale? |
Dr. P. Maffi | il trapianto di pancreas viene eseguito in anestesia generale; il trapianto di isole in anestesia locale a paziente sveglio |
donata | ma per i trapianti di isole è come se fosse una trasfusione? |
fabiom | scusate, io sono appena arrivato, non conosco bene il contesto, saluto tutti e posso dire che il trapianto di cellule funziona bene, ringrazio per questo la dottoressa Maffi e tutto lo staff trapianti isole dell’hsr |
vera | Scusi Dottoressa non ricordo se le è già stata posta questa domanda, ma le isole (che da quanto ho capito sono temporanee) per quante volte possono essere trapiantate? |
Dr. P. Maffi | le isole possono essere trapiantate anche tre volte. devo precisare che negli ultimi due-tre anni stiamo osservando un notevole miglioramento nella sopravvivenza dei trapianti di isole |
vera | Quindi male che vada (se si possono trapiantare per 3 volte) con le isole si sta bene per un minimo di 6 anni e più? |
noelia | è possibile un trapianto combinato rene-isole? o in caso di danneggiamento renale si preferisce il trapianto rene-pancreas |
donata | cioè durano di più? |
Emanuele52 | ma tecnicamente come avviene il trapianto delle isole? |
Dr. P. Maffi | le isole vengono estratte in laboratorio dal pancreas prelevato dal donatore cadavere, si ottiene una specie di omogeneizzato di pochi ml che viene infuso per mezzo di un piccolo catetere posizionato nella vena porta (la vena principale del fegato). La procedura viene effettuata in anestesia locale dal radiologo sotto guida ecografica |
Emanuele52 | con una percentuale di successo pari a…. |
moderatore | il successo del trapianto di isole è attualmente del 80-90% , a due tre anni dal trapianto si osserva una riduzione del 30% dei casi funzionanti. L’ osservazione massima di durata dell’ insulina indipendenza è di 10 anni, come diceva prima la dottoressa |
donata | dopo il trapianto di rene e pancreas si smette subito di fare insulina? |
Dr. P. Maffi | si dopo il trapianto di pancreas in toto il paziente esce dalla sala operatoria che non fa più insulina, la funzione è completa ed immediata |
donata | wowwww |
Alfonso | fabiom vorrei sapere fai ancora insulina? |
fabiom | non la faccio da 5 anni |
aurora70 | Fabiom fai controlli glicemici assiduamente? |
fabiom | si li faccio, ma per mia curiosità, con le cellule non vai in ipo. |
atrebla | ma se si ha una crisi di rigetto,cosa succede? |
Dr. P. Maffi | in caso di rigetto del pancreas si tenta con terapie di salvataggio di contrastare la reazione immunitaria; nel caso di insuccesso di queste terapie alle volte il pancreas deve essere espiantato, altre volte viene lasciato in sede anche se non funziona più e va incontro ad atrofia. il rigetto delle isole comporta solo la ripresa della terapia insulinica |
atrebla | quindi si torna alla terapia insulinica o c’è pericolo di vita? |
Dr. P. Maffi | no in caso di rigetto non c’è pericolo di vita |
atrebla | e cosa succede?? si torna alla terapia insulinica? |
moderatore | e sì…. |
noelia | per il successo del trapianto quanto conta la durata del diabete? |
Dr. P. Maffi | non c’è correlazione tra durata del diabete e successo del trapianto |
peter33170 | con il mio valore HbA1c di 6.7 si può ugualmente far richiesta di trapianto pancreas? |
Dr. P. Maffi | dipende da come arrivi ad avere 6.7% di glicata. Se ottieni questo valore con numerose ipoglicemie allora potrebbe essere indicato il trapianto |
peter33170 | dottoressa grazie della sua risposta. Anche con una glicata di 6.7 riesco ad evitare di andare in ipo |
Daniela58 | Ma dopo il trapianto la mia qualità di vita sarà ancora condizionata da orari fissi e categorici per la terapia immuno cosa ci guadagno? |
moderatore | Daniela prendere 2 pastiglie a colazione e a cena non mi sembra un “grande condizionamento”…. |
Dr. P. Maffi | la qualità di vita è comunque migliore: niente dtx, iniezioni, ipo o iper. e poi c’è la prevenzione delle complicanze del diabete |
vera | Dottoressa che lei sappia al Policlinico Umberto I di Roma fanno i trapianti di isole o solo quelli di pancreas? |
Dr. P. Maffi | a Roma solo i trapianti di pancreas, almeno fino ad ora |
moderatore | all’Umberto I ora c’è il dr Verzaro che si occupa di trapianti di pancreas |
noelia | a me hanno sbagliato gli esami renali |
Dr. P. Maffi | in che senso hanno sbagliato? |
noelia | i valori che abbiamo constatato con la mia diabetologa sono risultati sbagliati |
noelia | anche per l’occhio è stato così, mi avevano detto di avere una degenerazione maculare, sono andata al San.Raffaele è non c’era niente di tutto questo, per fortuna mi hanno salvata |
dolcechiara86 | L’Ismett di Palermo è un centro in cui effettuano trapianti di isole? |
Dr. P. Maffi | a Palermo hanno aperto un programma per trapianto di isole ma credo che non ne abbiano ancor eseguiti |
dolcechiara86 | come mai? |
Dr. P. Maffi | credo abbiano avuto problemi organizzativi, ma non so di preciso |
donata | da che età si può effettuare il trapianto? intendo se possono farlo anche i bambini |
Dr. P. Maffi | da dopo i 18 anni; inoltre dopo almeno 5 anni di durata del diabete |
Dr. P. Maffi | non per i bambini il trapianto non è indicato |
dolcechiara86 | il dott. Ricordi opera attualmente in Italia? |
Dr. P. Maffi | il dott. Ricordi collabora con alcuni istituti italiani: San Raffaele, Ismett, Niguarda |
vera | Ma i trapianti di isole che falliscono dopo alcuni anni possono essere seguiti da un trapianto di pancreas oppure uno esclude l’altro? |
Dr. P. Maffi | si i trapianti di isole possono essere seguiti da un trapianto di pancreas |
moderatore | la “base” del dr Ricordi è Miami |
dolcechiara86 | a Miami fa Ricerca ed effettua trapianti? inoltre tornerà ad essere ospite in chat? |
moderatore | ci provo 🙂 |
donata | certo non è facile avere il dott.Ricordi |
moderatore | proverò ad invitarlo di nuovo |
dolcechiara86 | Dai dai dai Grazie! |
moderatore | bè ma non è che vi dirà cose diverse da quelle che vi ha detto la dr Maffi! |
Dr. P. Maffi | ma, chi lo può dire |
dolcechiara86 | Infatti, certo la dott.ssa non ha nulla da invidiare quantomeno a livello di umanità gentilezza e disponibilità. Grazie Dottoressa |
Alfonso | non ho il coraggio di andare all’hsr |
Dr. P. Maffi | perché Alfonso non hai il coraggio? non c’è bisogno di avere coraggio, basta avere fiducia |
Alfonso | va beh |
noelia | io ho paura dell’effetto degli immunosoppressori |
Alfonso | io ero all’hsr nel 1983 |
Dr. P. Maffi | si siamo soddisfatti dei risultati che otteniamo. ed i nostri pazienti con noi |
moderatore | prima avete sentito la testmonianza di fabiom, io sono la sorella di un trapiantato rene-pancreas insulinoindipendente dal 2001 |
fabiom | faccio notare che al hsr non scherzano affatto! sono un centro di eccellenza mondiale, e poi sono persone! |
moderatore | non c’è da aver paura, ma fiducia |
noelia | è verissimo, io mi sono trovata benissimo |
Alfonso | sì è vero le credo |
dibolo | la dottoressa è stata chiarissima e le faccio i complimenti, è stata utilissima tutta la serata |
Alfonso | non riesco a contattarlo |
moderatore | chi vuoi contattare? |
Alfonso | mi potresti consigliare quale dottore? |
moderatore | per cosa? |
Alfonso | vorrei contattare un diabetologo esperto |
moderatore | Alfonso di dove sei? |
Alfonso | di Cremona |
Dr. P. Maffi | vuoi un medico del San Raffaele? |
Alfonso | sì lo vorrei |
Dr. P. Maffi | l’ambulatorio di diabetologia ha diversi medici esperti, ti posso consigliare un appuntamento all’ ambulatorio di diabetologia, sono tutti molto disponibili |
donata | mi pare di aver capito che i trapianti abbiano una buona riuscita…giusto doc? o perlomeno la maggior parte…..come mai non li fate a tutti?? |
Dr. P. Maffi | non si possono fare i trapianti a tutti per un motivo principalmente pratico: non ci sarebbe organi sufficienti per curare tutti i diabetici. Allora bisogna scegliere coloro che non riescono ad essere curati con la terapia convenzionale. e poi bisogna sempre considerare la terapia anti rigetto |
moderatore | è tardissimo! Lasciamo andare la dottoressa ora… grazie per le sue risposte e per la sua disponibilità |
Dr. P. Maffi | ARRIVEDERCI A TUTTI! vi auguro un grande futuro. state tranquilli, noi lavoriamo con entusiasmo per voi tutti |
dolcechiara86 | Buona serata a tutti! |
peter33170 | grazie anche da parte mia |
moderatore | buona notte a tutti, |
aurora70 | Buonanotte a tutti |
Alfonso | anche a voi |
Nugoresu | buonanotte |
atrebla | buonanotte |
vera | buona notte |
noelia | buonanotte |
tessitore63 | Buonanotte Dr. e grazie della sua gentilezza |
fernando | Grazie Dottoressa e buona notte |
moderatore | la dottoressa però ha dimenticato qualcosa… 🙂 |
Dr. P. Maffi | che cosa ho dimenticato???? |
moderatore | il concorso per sostenere la ricerca sul diabete del San Raffaele |
Dr. P. Maffi | basta chiamare e si donano 4 euro: 8958989598 |
Daniela58 | Buonanotte a tutti |
fabiom | ciao a tutti andate tranquilli ed abbiate fiducia! |
Alfonso | grazie dottoressa Maffi |
Dr. P. Maffi | grazie a voi |
donata | buonanotte dottoressa e grazie di nuovo…. |
Dr. P. Maffi | grazie al moderatore |
moderatore | buona notte e grazie ancora, dottoressa, a presto! |
moderatore | a tutti voi buona notte, appuntamento a martedì prossimo, come sempre! |