Il diabete raccontato da vicino
“Grazie per il caffè”: si intitola così il racconto di una giovane archeologa romana, Marcella Angelini, che ha vinto l’ottava edizione del concorso letterario “Il diabete: le storie, i racconti” indetto dalla Federazione Diabete Giovanile nell’ambito del programma Changing Diabetes. Il concorso, riservato ad autori inediti e amatoriali, vuole dare voce alle migliaia di giovani con diabete, e alle loro famiglie, attraverso la scrittura di un breve racconto. «Mio padre ha scoperto di avere il diabete all’inizio degli anni ‘80 – ha detto la vincitrice – e aveva deciso di interrompere il rapporto con mia madre, all’epoca erano fidanzati, a causa della sua malattia. Ho trovato in fondo a un cassetto le loro lettere, a quel tempo ancora si scriveva su pezzetti di carta. Sono messaggi che i miei genitori conservano da più di 30 anni e da qui ho preso lo spunto per scrivere la mia storia».
Disagio che le famiglie affrontano in silenzio
Al secondo posto Eleonora Betti con “Sono”, mentre al terzo posto si è classificata Rosalba Risaliti con il racconto “Gli sguardi degli altri”. Menzione speciale per “Goccia di miele” di Donata Colturani. «La nostra iniziativa rappresenta un’occasione unica – ha commentato Antonio Cabras, presidente della Federazione Diabete Giovanile -, da una parte le famiglie e i giovani con diabete che hanno la possibilità di raccontarsi, di aprirsi, di sfogarsi. Dall’altra parte, per la FDG, il concorso rappresenta un’opportunità per calarsi nel mondo delle esigenze concrete e cioè gli episodi di disagio psicologico, sociale, economico che le famiglie sono costrette ad affrontare, spesso in silenzio, contro i pregiudizi, la cattiva informazione e le carenze delle strutture di sostegno». Nel corso della cerimonia, alla Camera dei Deputati, sono stati anche assegnati i premi alla comunicazione a quattro giornalisti. Un riconoscimento è andato infine alla casa editrice EDRA.