Il microinfusore….subito
Utilizzare il microinfusore fin all’esordio del diabete tipo-1 (DM1) può, in linea teorica, preservare meglio la funzionalità endocrina residua del pancreas prolungando il periodo di ‘luna di miele’ che accompagna generalmente le prime fasi della malattia. I risultati a 12, 18 e 36 mesi dall’inizio del trattamento mostrano che è stato raggiunto e mantenuto un buon controllo metabolico (emoglobina glicata-HbA1c compresa tra 6,5% e 7,4%) con un fabbisogno insulinico giornaliero compreso tra 0,33 e 0,58 unità/kg/die e senza un significativo aumento ponderale. Per provare definitivamente la validità di questo approccio terapeutico sarà necessario realizzare uno studio clinico randomizzato.
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Ramchandani N et al. Diabetes Technol Ther. 2006 Dec;8(6):663-670. |