Il mio bambino è diventato diabetico: e ora?
|
|
MATTEO VISCARDI | Carissima Daniela ben ritrovata. |
moderatore | che piacere anche per me! tutto bene? |
fifi | Buonasera Dottore e buonasera a tutti ;-))) |
moderatore | ciao fifi |
MATTEO VISCARDI | Buona sera Fifi, ben ritrovata |
fifi | Siccome stasera ci sarà il boom io non farò domande, anzi, a un certo punto mi dovrò alzare per fare la Lantus, nel caso non mi vedeste vi saluto fin d’ora e grazie mille per questo servizio dove noi genitori impariamo tante cose e soprattutto a confrontarci con altri grazie ancora da Efisia Fifi la mamma di Enry |
moderatore | fifi, fai le domande che credi! ci mancherebbe |
fifi | Grazie Dottore Viscardi: 4 anni fa lei mi apriva il cervello… |
MATTEO VISCARDI | buonasera a tutti |
Vastese | dottore si può stabilire in che percentuale potrei avere un figlio diabetico io che ho il diabete uno? |
MATTEO VISCARDI | circa 6% |
Vastese | sostanzialmente è una percentuale bassa, dopo la nascita la percentuale aumenta? |
MATTEO VISCARDI | Vastese: no, la percentuale è quella |
Vastese | grazie dottore |
moderatore | ci sono “nuovi genitori”? volete presentarvi? |
lucia39 | Buonasera, sono il genitore nuovo, sono la mamma di un bimbo di quattro anni che ha esordito ad agosto 2010. Ora a distanza di un anno e oltre sta terminando la luna di miele. |
moderatore | vedo che siete già “partiti”, vabbè che il dr Viscardi ormai è un amico, quindi è quasi inutile presentarlo… 🙂 |
Vastese | ma la famosa luna di miele quanto dura? |
MATTEO VISCARDI | Vastese: variabile, da qualche settimana a qualche mese |
moderatore | è vero che spesso nei bambini molto piccoli non c’è luna di miele? |
MATTEO VISCARDI | la luna di miele in effetti non è un fenomeno presente in tutti |
fifi | Volevo chiedere se esiste una forma latente di tipo 1 anche nel bambino: può un bambino avere anni prima dell’esordio dei segni premonitori di esordio di tipo 1? Con segni del tipo apatia, stanchezza… |
MATTEO VISCARDI | fifi: direi che in una fase preclinica così lontana dall’esordio, in genere è identificabile solo grazie a marcatori autoimmuni. La presenza di segni clinici è già sintomatica dell’esordo di diabete. |
Vastese | dottore da quanto può essere latente un diabete uno? |
MATTEO VISCARDI | Vastese: difficile definire una tempistica. La curva di decadenza dalla comparsa degli anticorpi all’esordio clinico è variabile. |
Vastese | dottore si può parlare di mesi o anche di anni? |
MATTEO VISCARDI | sicuramente si |
lucia39 | Io e mio marito non siamo diabetici e neppure ci sono diabetici di tipo uno a memoria di nonni paterni e materni. Ci hanno detto che se avessimo un altro figlio avremmo alte probabilità che si ammali. È vero? e in che misura? Ci sono degli esami che possiamo fare io e mio marito? anche per capire… Nostro figlio facendo il controllo delle urine in casa ha spesso i chetoni (solo chetoni senza glucosio), pur non avendo ipo. Non mi hanno saputo spiegare come mai. |
MATTEO VISCARDI | Lucia39: la presenza di un bambino con diabete in famiglia porta il rischio di avere altri figli con diabete a valori più alti rispetto alla popolazione generale ma comunque nell’ordine del 5-6%. La presenza di chetoni nelle urine senza glucosio, può essere secondaria a periodi di digiuno prolungati e per nulla correlati al problema diabete. |
fabio1967 | io l’esame dei chetoni a mia figlia non lo faccio quasi mai, con quanta frequenza lo fate? |
MATTEO VISCARDI | fabio1967: l’esame dei chetoni rimane comunque importante nella gestione del diabete, soprattutto in situazioni particolari connesse a malattie intercorrenti o un profilo glicemico particolarmente variabile |
lucia39 | Pensando al titolo della chat mi viene da rispondere che per prima cosa bisognerebbe trovare un buon centro da cui farsi seguire, cosa che per noi che abitiamo in provincia non è così semplice, poi bisogna accettare la malattia e neppure è facile, affrontare i problemi scolastici (glucagone a scuola, pregiudizio, ignoranza…) e naturalmente le esigenze del bambino, che resta tale anche se ha il diabete. Per quanto ci riguarda lui è il più “bravo” di tutti, dopo un primo periodo davvero difficile per le iniezioni. |
Vastese | tutta la mia solidarietà, il vostro compito è davvero importante, non fateglielo mai pesare… |
cat | come fa un genitore a gestire un bambino diabetico essendo un qualcosa di sconosciuto molte volte? bastano le linee guida del diabetologo? |
MATTEO VISCARDI | domanda che richiederebbe un pò di spazio in più rispetto a quello che abbiamo. Ma comunque, un genitore può gestire un bambino con diabete, ovviamente non sentendosi solo ma sostenuto da diverse figure quali: centro diabetologico, dietista, psicologa, associazioni, scuola, istituzioni. Questo è un tema molto sentito e che ha portato negli ultimi anni a uan maggiore presa di coscienza da parte della società in generale, relativamente al problema diabete. |
antonella1712 | Con Sara (3 anni) dopo 10 mesi dall’esordio abbiamo ancora difficoltà poichè per la 2^ volta ci viene negata l’assistenza inferieristica dall’ASL |
MATTEO VISCARDI | sicuramente il tuo è un problema non isolato, ma che coinvolge tante altre famiglie. Sicuramente c’è ancora molta strada da fare, sorpattutto a livello istituzionale, ma tutti noi lavoriamo giorno per giorno per aggiungere un passo all’altro in una strada sicuramente tortuosa ma non impraticabile. |
moderatore | dottore, è corretto dire che l’età di esordio si è abbassata? |
MATTEO VISCARDI | in linea generale direi di si. Presso il mio centro un 30% circa degli esordi annuali è sotto i 6 anni di età |
moderatore | ci sono ipotesi a proposito? |
donata | uffaaaa poveri bambini!!!! |
MATTEO VISCARDI | sono più speculazioni che certezze, sembrano essere soprattutto i fattori ambientale a essere più coinvolti anche se non è possibile indicarne uno con certezza. |
moderatore | grazie |
donata | in che senso fattori ambientali?? |
MATTEO VISCARDI | fattori infettivi, alimentari, inquinanti ambientali… sottolineo che per ora sono solamente speculazioni. |
sandy70 | freddo, inquinamento, virus ecc |
antonella1712 | Avete riscontrato nell’ultimo periodo un’incidenza più rilevante in alcune aree? |
MATTEO VISCARDI | Ci sono alcune aree con maggiore incidenza in assoluto : in Italia la Sardegna, in Europa i paesi scandinavi |
donata | appunto come mai in Sardegna ci sono moltissimi diabetici?? Per il clima vuole dire? |
MATTEO VISCARDI | anche qui non si hanno delle risposte certe. Si fanno delle ipotesi legate anche alla selezione di un substrato genetico predisponente. |
donata | ho capito grazie doc 🙂 |
milogiu | Buonasera dr. Viscardi dalla Calabria e da mio figlio Giuseppe. Dottore cosa c’e di nuovo sulle terapie? |
MATTEO VISCARDI | anche qui ci sarebbe molto da dire. Direi che attualmente la fa da padrona soprattutto la tecnologia applicata al diabete. |
milogiu | Qualche nuovo tipo di micro quindi ? |
MATTEO VISCARDI | si, nel campo dei microinfusori si stanno sviluppando nuove tecnologie che ci avvicinano sempre di più alal chiusura dell’ansa, ovvero monitoraggio glicemico e infusione dell’insulina sempre meno dipendenti dall’operatore |
donata | esistono microinfusori solo per bambini?? |
MATTEO VISCARDI | i microinfusori disponbili sono utilizzabili in tutte le fasce d’età |
antonella1712 | Dopo quanto tempo dall’esordio proponete di adottare il micro ? Quali sono i fattori che vi spingono ad indirizzare i genitori verso questa scelta ? |
MATTEO VISCARDI | antonella: il gruppo di studio italiano sul diabete (SIEDP) ha prodotto delle linee guida sull’uso del microinfusore in età pediatrica. Il linea molto generale, senza entrare nei particolari, il microinfusore può essere utilizzato sin dall’esordio soprattutto in casi selezionati. Nella nostra casisistica ci sono circa 200 microinfusori che per lo più sono stati applicati dopo i 6-12 mesi dall’esordio, ma abbiamo abuto casi di bambini molto piccoli che l’hanno utilizzato in dall’esordio. |
antonella60 | mia figlia è dal 2000 che ha il d1, l’emoglobina glicata al massimo è arrivata a 7,2, oggi ha 26 anni. è indispensabile passare al micro? |
milogiu | Beata te. Con mio figlio, 8 anni, è molto difficile. |
MATTEO VISCARDI | antonella60: mettere il micro non è cosa indispensabile, ma può rendersi utile per indicazioni cliniche particolari e presenza di requisiti specifici. |
lucia39 | Ci sono dei controlli genetici che i genitori possono fare per capire la “predisposizione genetica” che hanno trasmesso al figlio? |
ninocampanella | E ai nipoti? |
MATTEO VISCARDI | presso il nostro centro è attivo un servizsio di screening delle famiglie che si chiama TRIALNET. Vi invito a rivolgervi a loro in caso di necessità: 0226433176 |
annau | cosa fanno solo al S. Raffaele? |
milogiu | Il trialnet |
moderatore | un servizio di screening delle famiglie che si chiama TRIALNET per valutare la predisposizione |
MATTEO VISCARDI | lo studio Trialnet ha il suo centro coordinatore al San Raffaele. |
moderatore | dottore, solo al San Raffaele fanno questi test genetici? |
MATTEO VISCARDI | Trialnet è un consorzio di centri internazionali che si occupa di prevenzione sul diabete tipo 1. Vengono dosati gli anticorpi specifici per diabete autoimmune. Test genetici prevedono la ricerca di HLA predisponenti per diabete autoimmune, fattibili anche in altri centri. |
antonella1712 | www.diabetestrialnet.org |
annau | visto che ad aprile scorso hanno diagnosticato il diabetet 1 al mio bambino di 7 anni e ho altre due bambine più piccole, il TRIALNET serve per verificare la loro predisposizione? scusate ma per me tutto è nuovo.. |
antonella60 | lo so che vado fuori tema, ma volevo sapere se c’è un legame tra insulina Lantus e l’insorgenza di tumori. Sempre mia figlia nel 2009 è stata operata per un adenoma pleomorfo alla parotide |
MATTEO VISCARDI | non vi sono chaire evidenze scientifiche di una correlazione tra lantus e isorgenza di tumori. le principali società scientifiche di diabetologia pediatrica NON sconsigliano l’uso di Lantus. |
antonella1712 | Però non è testata per i bimbi sotto i 6 anni. |
MATTEO VISCARDI | il fatto che non vi siano studi sotto i 6 anni non si correla con il discorso dei tumori |
antonella60 | ma anche con il micro bisogna usare la lantus ? |
MATTEO VISCARDI | con il microinfusore viene utilizzato solo l’analogo rapido. |
antonella60 | allora è preferibile passare al micro, se lo si accetta |
sandy70 | Ma la basale del micro non è la lantus? |
giusbello | no |
moderatore | no sandy! |
MATTEO VISCARDI | cerco di fare un pò di ordine perché c’è un pò di confusione: 1) microinfusore: utilizza esclusivamente analogo rapido e non insulina ad azione “lenta” 2) i test di screening permettono di idnetificare soggetti a rischio di diabete ed eventualmente arruolarli in protocolli sperimentali nel tentativo di rallentare la progressione verso l’esordio clinico. |
antonella1712 | La mia famiglia fa parte del progetto TRIALNET |
blues | ma la presenza in famiglia di malattie autoimmuni da già una predisposizione? |
MATTEO VISCARDI | il diabete di tipo 1 è una malattia autoimmune. Quindi la presenza di patologie autoimmuni rappresenta un fattore di rischio in generale. |
donata | lei lo consiglia dottore il trialnet?? |
MATTEO VISCARDI | personalmente si. Evidentemente il tutto va condiviso con la famiglia che deve comunque riternersi libera nel prendere determinate decisioni. |
giusbello | Doc, ma i test servono a scopo ricerca? perché non hanno efficacia terapeutica o no? |
MATTEO VISCARDI | I test genetici rappresentano un dato aggiuntivo allo screening anticorpale per identificare soggetti a rischio di sviluppare diabete, definire la percentuale di rischio di sviluppare diabete nel tempo. Evidentemente non hanno alcuna valenza terapeutica. |
donata | ma nel caso risultasse la predisposizione cosa consiglia? |
MATTEO VISCARDI | i soggetti arruolati in Trialnet seguono un programma di controlli successivi nel tempo. |
antonella1712 | Confermo. Il progetto, è previsto, che prosegua almeno per i prox 5 anni. |
naid | ma questi soggetti fanno solo controlli oppure in qualche modo possono prevenire il diabete? |
MATTEO VISCARDI | l’obiettivo è quello di prevenirlo. Come ho detto precedentemente, sono in corso protocolli sperimentali per cercare di rallentare o addirittura prevenire il diabete nei soggetti predisposti. |
sandy70 | come si chiama la basale del micro? |
giusbello | sandy è un programmino |
moderatore | sandy: la basale è una “funzione”, non un’insulina, nel micro. Nel micro si usa SOLO la rapida |
giusbello | il micro funziona con un insulina data in due tempi una tutto il girono e un’altra mentre mangi (semplificando) |
sandy70 | novorapid? |
giusbello | si |
MATTEO VISCARDI | sandy: tutti gli analoghi rapidi oggi in commercio |
sandy70 | ho capito! L’infusione continua avviene con minutissime quantità di rapida per la basale? |
moderatore | esatto! |
sandy70 | All’esordio di mio figlio non mi capacitavo, volevo sapere cosa aveva causato il diabete a mio figlio,perché proprio lui ancora così piccolo poi ci si rassegna, per così dire, visto che nessuno è in grado di dare una spiegazione scientifica, e si cerca di vivere giorno per giorno con questa brutta bestia imprevedibile, col tempo ti rendi conto che non esiste solo insulina e glicemie. Certo a volte mi capita di osservarlo e di pensare che la sua vita sarebbe stata meno problematica senza diabete. |
lucia39 | Scusate, ma per noi genitori, assolutamente privi di parenti malati e ignoranti della malattia, è necessario capire per farcene una ragione. E pure questa questione dei troppi dolci, ci siamo sentiti accusati di dare una alimentazione sbagliata a nostro figlio (che all’esordio non aveva mai mangiato patatine, coca cola o merendine e altre schifezze in vita sua ed era assolutamente normopeso) |
giusbello | lucia è una triste consuetudine dovuta all’ignoranza in materia, è difficile crederci ma noi non abbiamo colpe |
greesadsl | mio figlio di 6 anni da ottobre dell’anno scorso diabetico, fa 9 unità di lantus alle 14, a colazione, pranzo e cena ultrarapida, alla sera dopo le tra ore dall’insulina la glicemia comincia ad alzarsi a volte superando i 250, a volte però, si abbassa da solo fino ad arrivare alle 8 di mattina intorno a 80, come mai? |
MATTEO VISCARDI | difficle dare una risposta per chat. Comunque, va rivisto lo schema insulinico e il monitoraggio glicemico su più giornate. In caso di variabilità glicemica significativa non ben controllata con la terapia mulitiiniettiva si può considerare l’uso del microinfusore |
greesadsl | la glicemia si alza solo di sera dopo che l’ultra rapida finisce, però non riesco a capire come faccia ad abbassarsi da solo anche di tanto, comunque grazie per la risposta |
sandy70 | quale è il rischio per un diabetico diventare celiaco? |
MATTEO VISCARDI | dal 6-10% |
lucia39 | e per una persona non diabetica? |
MATTEO VISCARDI | la frequenza è di 1/200 |
moderatore | posso permettermi di fare la domanda che sarebbe l’argomento della serata? Che cosa succede quando portando un bambino in PS ci si sente dire “è diabete”? |
blues | ti cade il mondo addosso |
moderatore | 🙁 |
lucia39 | cambia la vita di tutta la famiglia in un istante |
giusbello | è un veloce andare e tornare oltre la linea della morte (la mia sensazione) |
donata | accidenti che drastico!!! |
greesadsl | è vero, ti cade il mondo addosso, però bisogna reagire, rimboccarsi le maniche e vedere cosa fare per il bene del bambino |
giusbello | no donata non sono riuscito ad esprimere tutta la drammaticità del momento |
moderatore | oggi ne parliamo col pediatra: la prossima settimana con la psicologa, stesso titolo. |
annau | Condivido quanto detto da greesadsl io infatti dopo un primo momento di “intontimento” mi sono rimboccata le maniche e sto cercando di capire quanto più possibile per aiutarlo. |
moderatore | sì, ma dal punto di vista “medico”.. che succede? che fanno i dottori? cosa succede quano si torna a casa? |
sandy70 | è vero che se un bambino è diabetico la predisposizione genetica l’ ha ereditata da entrambi i genitori, cioè è recessiva? |
MATTEO VISCARDI | come vedete, sensazioni differenti a volte anche molto forti, ma che sottendono una verità: sicuramente una diagnosi importante, difficile, una montagna che all’inizio sembra insuperabile. L’esperienza di più di mille famiglie seguite nel corso degli anni mi ha confermato che quella montagna poco alla volta diventa meno alta, meno difficile da scalare. Sicuramente è importante l’impegno di tutti. Quando vado nelle scuole a parlare di diabete dico sempre che “il problema di uno deve diventare l’impegno di tutti.” In questo senso sono estremamente positivo pur di fronte a una patologia cronica come il diabete, Sono certo che tutti quanti insieme abbiamo gli strumenti, le capacità, e la volontà di far si che un bambino con diabete possa riguardare al suo presente e al suo futuro con fiducia, con serenità. |
blues | donata: hai un figlio a cui hanno diagnosticato il DM1? |
donata | no blues sono diabetica e microinfusa da 30 anni |
blues | sui figli è tutt’altra cosa, al mio, ora ha 7 anni, l’anno diagnosticato 18 mesi fa |
annau | ci potrebbe essere attinenza tra la somministrazione del vaccino AntiMeningococco C e l’esordio del diabete? naturalmente sottinteso che c’era la predisposizione. Praticamente per il mio bambino è stato concomitante. |
MATTEO VISCARDI | annau: non vi è nessuna evidenza scientifica di uan sicura correlazione tra vaccinazioni e insorgenza di diabete. |
giusbello | Doc diamo la linea ha chi ha avuto un figlio con un esordio recente.. |
giusbello | cosa deve fare? o pretendere che altri facciano? |
MATTEO VISCARDI | ognuno deve giocare il proprio ruolo a seconda delle proprie capacità, possibilità e competenze. |
moderatore | in pratica, dottore, quali sono i problemi più comuni che riscontrate (non psicologicamente)? |
giusbello | definiamo i ruoli? |
MATTEO VISCARDI | nella nostra attività quotidiana le problematiche sono differenti a seconda dell’età del bambino. Nel bambino più piccolo c’è il problema legato all’età, la dipendenza totale da figure adulte. Nell’adolescente le problematiche legate alla questa fascia di età (compilazione del diario, omissione dei boli, esecuzione delle glicemie). |
antonella1712 | E quando manca la volontà degli Enti preposti quale azioni consiglia? |
edda | scoprire un figlio diabetico è un dramma ma scoprirlo in Tunisia ed emigrare a Torino, senza parlare l’italiano e capire con difficoltà come gestire il diabete di una bimbetta di 4 anni è ancora più drammatico. Questa bimbetta me la sono trovata a scuola da circa un mese proviamo a gestirla e a supportare questa famiglia |
MATTEO VISCARDI | edda: il problema della scuola è un altro problema molto sentito personalmente. A tal punto che da diversi anni ho attivito un progetto di “Diabete e Scuola” attraverso il qualecon una mi equipe andiamo direttamente nelle scuole laddove vi siano necessità. |
donata | certo è un bel problema accidenti |
edda | in piemonte questo progetto è arrivato? |
giusbello | forse era peggio se restava in Tunisia, con un po’ di organizzazione ce la si può fare a sostenerli.. |
moderatore | già… |
edda | sì, infatti qui si trovano molto meglio 🙂 |
edda | abbiamo bisogno di qualcuno competente: nel mio Istituto comprensivo ci sono 2 bimbi diabetici |
antonella1712 | Lo stesso è successo a noi. Ed è una lotta continua per far capire che il bambino non deve essere escluso dall’ambito scolastico (nido e asilo)!!! |
MATTEO VISCARDI | edda: in Piemonte (Torino) può fare riferimento alal Dr.ssa Rabbone e al Prof. Cerutti. |
edda | il prof Cerutti segue tutti e due i bimbi |
annau | complimenti per il tuo interessamento a questa bambina. Anche la maestra del mio bambino è molto attenta e mostra molto interesse a capire come gestire eventuali problematiche. |
donata | ma scusa nessuno si è reso disponibile per questi bambini? |
MATTEO VISCARDI | a poposito di scuola e diabete: www.scuolaediabete.it/siedp |
moderatore | gran bel sito! |
edda | si l’ho già consultato ..grazie! |
edda | comunque ci stiamo organizzando, penso che piano piano stiamo lavorando bene sia per i bimbi che per la famiglia io poi personalmente lo faccio molto volentieri perché sono coinvolta 🙂 |
giusbello | grande edda! ce ne fossero con il tuo spirito |
donata | brava edda dovrebbero essere tutte come te! |
edda | vero…alcune colleghe temono il dover rilevare la glicemia ma le sto preparando 🙂 mi fate arrossire, grazie!! |
greesadsl | la scuola è veramente un problema, per fortuna che mia moglie non lavora e io riesco a gestire abbastanza bene i miei turni, perché dobbiamo recarci a scuola, prima della merenda, dopo circa tre ore per il controllo e poi quando c’è il rientro è ancora peggio, riprendere il bimbo per farlo mangiare e riportarlo a scuola, e se c’è un dubbio per le dosi di insulina fatte tornare di nuovo per un controllo. comunque si fa tutto e volentieri per il bene di nostro figlio con la speranza che vada sempre tutto bene. |
moderatore | il tuo problema è comune |
antonella1712 | Il problema grave è che il personale scolastico non è formato per gestire la problematica e spesso non danno neanche la disponibilità neanche per rilevare la glicemia! |
MATTEO VISCARDI | quello che tu dici è vero. Ecco perché è necessario ideare dei programmi di informazione e formazione del personale scolastico. Questo è un argomento ceh a livello istituzionale è sempre più sentito. Speriamo che a forza di sottolinearne l’importanza, le cose piano piano migliorino. |
edda | si dottore…penso che ci sia un miglioramento…. |
MATTEO VISCARDI | di questo ne sono convinto. |
antonella1712 | È proprio lo spirito che anima Edda che spesso manca |
giusbello | ecco quello che testimonia greeadsl. (che spesso è la norma) è inaccettabile, non si deve leggere più |
donata | sei di torino edda? |
edda | si della provincia di torino….e vi posso dire che a pochi chilometri di distanza ci sono ben 3 bambini col diabete! |
edda | oggi ci hanno consegnato il glucometro…. e sarà di aiuto non solo per la bimba ma anche per le insegnanti che si sentiranno più sicure.. anche per le gite!!! |
antonella1712 | La formazione nell’Asilo di Sara l’abbiamo fatta la scorsa settimana e c’è stata grande partecipazione !!! |
giusbello | non dobbiamo mai smetter di indignarci… |
moderatore | e di far valere il diritto alla salute dei nostri bimbi |
giusbello | in qulache maniera lo ha detto anche un “filoso” contemporaneo recentemente morto di tumore al pancreas… Stefano Lavori |
MATTEO VISCARDI | come vedete, qualcosa si può fare. L’importante è non mollare e non scoraggiarsi di fronte ai possibili ostacoli e difficoltà che si possono incontrare in un ambiente particolare come è quello scolastico. |
antonella1712 | Siamo riusciti a far inserire l’argomento nel consiglio comunale ma la maggioranza l’ha bocciato. |
MATTEO VISCARDI | nel mio progetto Diabete e Scuola ho coinvolto molto l’associazione delle famiglie per aiuarmi a sensibilizzare sempre più il mondo della scuola. |
fifi | giustamente!!! Siamo noi genitori i primi a dover diffondere su come fare e i nostri figli, da bravi protagonisti, seguirci, seguire delle semplici regole base è tutto, si rende più semplice a tutti, insegnanti compresi. |
giusbello | Dottore lei non è un politico e non possiamo caricarla di problemi amministrativi |
donata | bravo doc!!! |
MATTEO VISCARDI | non sono un politico ma sono bergamasco! |
moderatore | :-)) |
giusbello | grande, io dicevo perché non creare un network di pediatri e diabelogi per affrontare con un metodo standard, da Aosta a Ragusa, il dopo. Tutti con il medesimo approccio |
MATTEO VISCARDI | in Italia abbiamo istituito un gruppo di studio che persegue proprio questi fini |
giusbello | in che area lavora? |
MATTEO VISCARDI | è un gruppo che raggruppa i principali centri diabetologici pediatrici italiani |
giusbello | l’Italia è coperta? |
MATTEO VISCARDI | direi proprio di si, da nord a sud e da est a ovest! |
giusbello | perfetto! Referente in Sicilia? |
MATTEO VISCARDI | diversi sono i centri (Messina, Catania.. ) per esempio a Messina il Dr. Lombardo. |
greesadsl | io ho trovato la preside disponibilissima, delle insegnati che hanno preso a cuore la situazione e bidelli altrettanto bravi !!!! almeno in questo mi è andata bene. |
annau | pensate, quando ho parlato del problema al Preside mi ha detto che mi avrebbe consentito di andare a scuola quando era necessario, ma poi ha ironizzato che spesso “questi bambini” ne approfittano . Per fortuna che la maestra ha preso a cuore il problema |
edda | mi scusi dottore posso farle una domanda? |
MATTEO VISCARDI | prego edda |
edda | la mamma di questa bambina tunisina quando viene a fare l’nsulina a pranzo, non la fa in base anche a quello che mangia ma consulta una tabella e in base al valore glicemico della bimba le somministra l’insulina (tabella del dr Cerutti) |
MATTEO VISCARDI | edda: la maggior parte dei nostri bambini viene istruito a somministrare la dose di insulina ai pasti in base alla glicemia di partenza e al contenuto di carboidrati del pasto. |
giusbello | non vedo come si possa prescindere da quantità e qualità del cibo ingerito… |
edda | …ma la mamma non consultà il menù. |
MATTEO VISCARDI | evidentemente per facilitare il più possibile la gestione, è stata definita una tabella standard che aiuta la madre nelle scelte terapeutiche. È verosimile che in questo caso si tenga conto di un menu standard che viene dato alla bambina all’asilo |
annau | io ho adottato subito questa abitudine e devo dire che per i primi mesi mi sono trovata benissimo. ho mantenuto un ottimo controllo glicemico. Ma da alcuni giorni non riesco più passa da 50 a oltre 250 |
edda | ho capito, grazie dottore! |
moderatore | dottore, se è stanco la lasciamo andare… |
giusbello | Un bergamasco stanco? |
moderatore | chissà da che ora è “in pista”… |
MATTEO VISCARDI | sono pronto a tirar su altri muri |
moderatore | :-)))) , ma non voglio approfittare… |
donata | wow, grande doc |
giusbello | Comunque la ringrazio è stato molto paziente |
naid | grazie doc |
MATTEO VISCARDI | grazie a voi |
edda | buona notte a tutti. È stato un piacere, grazie dottore. |
blues | buonanotte a tutti |
donata | anche io la ringrazio tanto per la sua disponibilità. buonanotte dottore |
moderatore | grazie a lei, dottore, per trovare sempre il tempo per aiutarci! |
cat | grazie dottore! |
moderatore | ricordo anche agli amici che il dottore risponde anche alle vostre eventuali domande dalle pagine di Portale Diabete |
antonella1712 | Grazie Dott Viscardi. Il lavoro del Vs. gruppo è molto apprezzato. |
MATTEO VISCARDI | ringrazio tutti voi. È sempre un piacere trovarmi con persone amiche. Il mio sogno sarebbe quello di realizzare un giorno un incontro dove potervi vedere di persona e riuscire a parlarvi direttamente. |
moderatore | lo facciamo??? |
MATTEO VISCARDI | moderatore: se fosse possibile, sarei anche disposto a spostarmi con il teletrasporto |
giusbello | bella idea |
donata | certo sarebbe bello!!!!!anche se non sono più una bambina!!!:-)) |
cat | quoto il teletrasporto! 🙂 |
antonella1712 | Non è escluso che ci si possa riuscire !!!! |
moderatore | io parto domani mattina e rientro il 15 novembre: possiamo parlarne e cominciare ad organizzarci, magari per la primavera |
giusbello | ultima cosa in corner: dove posso saper di più del lavoro del Vs. gruppo |
MATTEO VISCARDI | www.siedp.it |
MATTEO VISCARDI | moderatore: ufficialmente confermo la mia disponibilità a realizzare questo progetto. |
donata | a Milano Daniela?? |
moderatore | il dr Viscardi lavora a Milano, io sto a Milano, Milano si raggiunge facilmente un pò da ovunque |
donata | ok questa volta non voglio mancare a meno che sia solo per i bambini |
moderatore | dr Viscardi: ci pensi, e poi ci sentiamo al mio ritorno, oppure ache via email |
cat | dottore lei è un grande! |
MATTEO VISCARDI | vi saluto e vi ringrazio ancora. Cara Daniela, ci sentiamo a breve. |
moderatore | grazie a lei, dottore, ci conto! |