Il monitoraggio continuo del glucosio
È innegabile che i pazienti che utilizzano un vero e proprio holter glicemico ottengono un miglior controllo della glicemia, rispetto ai pazienti che utilizzano normali glucometri con pungidito.
I pazienti tenendo sotto controllo la propria condizione in ‘continuo’ hanno la possibilità di prendere decisioni più accurate.
Ciò si riflette nel breve periodo in una migliore qualità di vita (meno fluttuazioni glicemiche) e nel lungo periodo nella possibilità di ridurre le complicanze.
Ne parliamo con il dr Matteo Bonomo, dell’Ospedale Niguarda, di Milano.
Dr M. Bonomo |
Buonasera a tutti |
moderatore |
buona sera dottore |
moderatore |
tutto bene, dottore? |
Dr M. Bonomo |
tutto OK |
moderatore |
credo che se il dottore è pronto possiamo cominciare |
Dr M. Bonomo |
per me va bene. Da cosa iniziamo? |
moderatore |
concetti base? Ho ricevuto molte domande che facevano confusione tra micro, controllo continuo, pancreas artificiale… |
Dr M. Bonomo |
– Pancreas Artificiale: sistema che é in grado di regolare automaticamente le glicemie, leggendo i valori , decidendo la terapia, ed effettuandola. per adesso non esiste, se non a livello sperimentale; – Monitor: sistema che permette una lettura quasi con |
andrew |
dottore mi scusi, l’ apparecchietto di cui si parla è mutuabile o a pagamento?e dove posso trovarlo? |
Dr M. Bonomo |
Domanda già non semplicissima. Forse val la pena di chiarire di che apparecchietto stiamo parlando. Attualmente in Italia é disponibile un solo tipo di monitor adatto ad un uso direttoda poarte del paziente . Un secondo é stato commercializzato solo da pochi giorni |
Dr M. Bonomo |
Quello che si sta usando ora é il GUARDIAN RT, che sarebbe da usare isieme al microinfusore |
Dr M. Bonomo |
Quello uscito da poco, invece, si può usare anche indipendentemente dalla pompa. Il Guardian é passato dal SSN, con qualche resistenza |
vitellozzo77 |
Dottore, ci vuole illustrare qual’è lo stato dell’arte per la misurazione continua del glucosio, e magari cosa è disponibile per le asl italiane? |
fernando |
insieme all’affidabilità/compattezza (prima) ed ai costi (oggi), cosa frena la diffusione dei sistemi per il monitoraggio continuo della glicemia? |
Dr M. Bonomo |
E’ un sistema che richiede un impegno notevole da parte del paziente, e che per essere utile deve essere usato correttamente |
moderatore |
il nuovo come si chiama? |
Dr M. Bonomo |
Il nuovo si chiama DEXCOM 7 plus |
demadema |
dottore ma il il glucowatch il famoso orologio per monitorare la glicemia è disponibile? |
vitellozzo77 |
il glucowatch dava ulcere e poi non funzionava |
Dr M. Bonomo |
Il Glucowatch non era affidabile, e non si usa più. Quelli attualmente in uso sono certamente affidabili, anche se non come i glucometri. In altre parole, servono come indicazione generale, soprattutto dell’andamento (in salita, in discesa, rapida o lenta), ma poi devono essere verificati con i glucometri. La differenza principali é che i sensori leggono la concentrazione di glucosio non nel sangue, ma nel liquido interstiziale (sottocutaneo). |
Tom |
il SSN passa solo l’apparecchio o anche i sensori? perché mi sembra che la difficoltà maggiore sia per il costo di questi ultimi, o sbaglio? |
Dr M. Bonomo |
Il SSN, quando va bene, passa sia l’apparecchio che i sensori |
orsomarsicano |
Dottore, quanto è affidabile il lettore, non holter? |
andrew |
comunque non capisco perché: si tratta di un reflettometro, non di insulina, che danno può fare? |
moderatore |
che danno? se ti fai insulina in base ad un valore errato il danno può essere notevole…. |
horus69 |
non credo si tratti di un reflettometro almeno in base a quanto so |
orsomarsicano |
non è un reflettometro è un sensore “continuo” di glicemia |
Tom |
il SEVEN PLUS permette di cambiare il sensore 1 volta alla settimana anzichè ogni 3 giorni, si conoscono i costi di questi sensori? |
Dr M. Bonomo |
Costi: i sensori del Guardian costano 80 euro l’uno, e durano 6 giorni. Quelli del DEXCOM ualcosa di più ma durano di più. Tenete conto che si possono anche prolungare. Poi c’é il costo dello strumento in sé, che é di circa 2000 Euro per il Guardian, di 1080 + IVA per il DEXCOM. ‘obiettivo é però che vengano passati da SSN |
Nugoresu |
Buonasera dottore: Esistono degli aspetti negativi per la monitorizzazione continua del glucosio? come mai la glicemia si misura tramite il liquido interstiziale e non nel sangue? cosa lo impedisce? |
Dr M. Bonomo |
Per quanto riguarda la lettura nel liquido interstiziale invece che nel sangue, evidentemente é più semplice |
orsomarsicano |
Dottore i sensori devono essere tarati? Ogni quanto tempo? |
Dr M. Bonomo |
I sensori devono essere tarati, dopo la fase iniziale, 2 volte al giorno (in realtà, se li si tara più spesso é meglio) |
orsetto |
Può essere utilizzato anche dai bimbi piccolini? |
horus69 |
per quanto riguarda invece il confort d’uso avete notizie? |
vitellozzo77 |
Dottore, ma quindi è possibile comprarli privatamente? |
Rita Billa |
Buonasera dottore: perché questi apparecchi devono essere tarati? Perdono forse di precisione? |
Dr M. Bonomo |
Si possono senz’altro usare ache nei piccoli. Il confort di uso é buono, pare meglio per il DEXCOM (di cui però non ho esperienza diretta). Si possono comprare, ma solo se c’é la prescrizione di un diabetologo |
orsomarsicano |
Dottore quanto si discostano i valori di glicemia tra il glucometro ed il sensore? |
Dr M. Bonomo |
Dipende. In condizioni di glicemia stabile, la differenza é minima. E’ invece maggiore nei momenti di variazione più rapida ad esempio post-prandiale. Comunque sempre non enorme (direi max 20-30 mg) |
demadema |
ma i sensori continui hanno dei ritardi nelle glicemie sapevo di tipo 20 minuti |
Dr M. Bonomo |
Anche sui ritardi, dipende. Pare che gli ultimi arrivati abbiano ritardi minori, inferiori ai 10′. Comunque tenete presente che la cosa più importante che si può ricavare da un sensore non é tanto il valore del momento, quanto piuttosto l’andamento: se in salita o in discesa, lenta o rapida. Poi é di enorme utilità la esistenza di allarmi, sia per l’ipo sia per l’iper |
annmari |
scusate la mia ignoranza ma non so nemmeno cos’é il monitoraggio continuo del glucosio |
luigi_m |
annmari lo dice la parola stessa monitoraggio continuo dell glicemia, sapere in ogni istante il valore della tua glicemia |
orsetto |
come e dove si applica un sensore continuo della glicemia? |
Dr M. Bonomo |
Sull’addome, di solito. Si appica di solito con un insertore automatico a molla, ed é poco fastidioso |
cdefla |
scuate buonasera, arrivo adesso, sto usando il micro con il monitor, ma non so cosa sia l’ansa-chiusa |
Dr M. Bonomo |
Il pancreas artificiale dovrebbe essere un sistema in grado di leggere la glicemia, decidere quanta insulina (o quanto glucosio) sono necessari, e infonderli automaticamente, senza interventi dall’esterno. Questo lo distingue dai sistemi ad ansa aperta dove é il paziente o il diabetologo che decide quanta insulina fare |
moderatore |
Ci sono novità per quanta riguarda il monitoraggio continuo del glucosio e i sensori che abbinati al micro dovrebbero dar vita al sistema and ansa-chiusa? |
Dr M. Bonomo |
Sui sistemi ad ansa chiusa, negli ultimi tempi non mi sembra ci siano grandi novità. L’ultimo studio pubblicato (francese), riguarda un sistema che utilizza un sensore sottocutaneo e un infusore esterno, manca ancora parecchio per arrivare a sistemi di utilizzazione diffusa |
andrew |
mi scusi dottore, il pancreas artificiale sarebbe questo apparecchio legato al microinfusore? |
ninocampanella |
Scusate sono entrato in ritardo, state parlando di un sensore che segnala le iper e le ipo come mi ha detto una nostra amica Agata? |
ninocampanella |
Un holter, forse? |
Dr M. Bonomo |
Il concetto di holter é un po’ diverso: un holter funziona in maniera retrospettiva, quindi non consente la visione in tempo reale della glicemia. in questo modo funzionano, ad es., sistemi che usiamo abitualmente in ospedale. I siatemi Real-Time danno una lettura immediata delle concentr di glucosio, e permettono di intervenire immediatamente con correzioni. I sistemi Holter sono ad uso prevalentemente del diabetologo, quelli real-time sono ad uso diretto del paziente |
alex the best |
ho messo il sensore per controllare le mie glicemie, ma ho dovuto comunque farmi i buchi come prima, in quanto non era assolutamente esatto |
orsomarsicano |
Dottore ma se il sensore segnala una ipo o una iper, Lei consiglia un controllo con con reflettometro? |
Dr M. Bonomo |
Se il sistema segnala iper o ipo, o suona un allarme, bisogna sempre controllare con il glucometro |
Annamaria53 |
buonasera a tutti ma nell’adolescente che ha molti alti e bassi riesce a stare dietro a questi continui su e giù? grazie |
Dr M. Bonomo |
Nell’adolescente il discorso é lo stesso che nell’adulto |
andrew |
dove si può acquistare di tasca propria un holter o un pancreas artificiale? |
moderatore |
bè, il pancreas artificiale non è ancora disponibile |
Dr M. Bonomo |
Per acquistare un monitor bisogna rivolgersi alle ditte. Ma visto che ci vuole una prescrizione del dabetologo, alla fine bisogna passare da lui |
alex the best |
l’holter che mi ha posizionato l’ospedale non è servito gran che, ma è stato utile perché sentirmi controllato, in qualche modo non so come, ma le glicemie sono state in quel periodo più basse del solito… |
Dr M. Bonomo |
se ti é servito a controllarti meglio, non é vero che é stato inutile. E’ chiaro che l’holter e il “real time” hanno utilizzazioni ed effetti diversi |
alex the best |
grazie, io come dicevo l’ho provato e a parte qualche variazione di 30/40 in alto e in basso, non è stato un fallimento… altro problema è che l’ago va cambiato ogni tre giorni |
cdefla |
Dottore, ma se ci sono troppi alti e bassi le continue correzioni con boli aggiuntivi alla fine possono creare più confusione che altro? |
Dr M. Bonomo |
Come tutte le macchine, anche i monitor possono non funzionare. Comunque sistemi in uso sono molto affidabili, e il rischio di errori gravi é minimo. Tra l’altro, sono convinto che i monitor nel prox futuro avranno grande diffusione anche in chi non porta il micro |
vitellozzo77 |
speriamo, dato che il micro non è poi così disponibile per tutti per questioni economiche |
Tom |
è chiaro che al momento questi rilevatori real-time abbinati al micro infusore sono il meglio che si può. Ci può suggerire quale strada percorrere per convincere le nostre asl a prescriverli? Mio figlio ha già il micro e ci riteniamo fortunati…per il dexcom la vedo dura…:-( |
donata |
però l’holter lo mettono solo in ospedale o sbaglio?? |
Dr M. Bonomo |
Per adesso il monitor é messo quasi solo in Ospedale, ma poi viene utilizzato anche a lungo al domicilio. Ad esempio, noi lo usiamo di routine nelle gravide, per tutta la gestazione, ed é passato dal SSN |
ma.di |
buonasera. vorrei sapere se ci sono interferenze con i campi elettromagnetici dei telefonini |
cdefla |
l’ho usato durante la mia gravidanza e anche adesso non ho mai notato interferenze |
malaika |
dottore sa indicarci le regioni in cui viene passato dal SSn il sensore continuo? grazie |
Dr M. Bonomo |
Il sensore continuo é passato in poche regioni (Marche, Basilicata). In Lombardia dipende dalle ASL e solamente in associazione con l’infusore, di solito non ci sono problemi in gravidanza. |
AVE300 |
quanti giorni può stare sul al max un sensore? ogni quanto va tarato? e che ritardo c’è tra il dato del sensore e quello dela glicemia vera? |
mirko |
il sensore medtronic dura 3 giorni e deve essere tarato almeno ogni 12 ore…la glicemia è in tempo reale, però in certe situazioni non riesce a rilevare esattamente la glicemia reale |
cdefla |
il mio real-time in teoria 3 giorni, poi dipende da quanto lo sopporti, va tarato almeno 4 volte al giorno e spesso è molto preciso, |
orsomarsicano |
Dottore, è stato recentemente presentato in Senato la richiesta di avere il sensore nei LEA. Dato come sta andando la sanità non sarebbe meglio puntare ad avere più microinfusori e tenere i sensori solo per brevi periodi e per “casi” specfici? |
mal |
desidero sapere dal dottore se è vero che il muscolo (gluteo) può generare un campo magnetico che interferisce con la funzionalità del sensore, bloccandolo. grazie |
Dr M. Bonomo |
Sul campo magnetico del gluteo confesso la mia ignoranza, ad occhio mi pare però una bufala |
Tamtam |
quanto è invasivo un holter? richiede manutenzione? |
Dr M. Bonomo |
L’Holter (meglio: il sensore) é poco invasivo: esattamente come un micro. Non richiede particolare manutenzione, se non cambiarlo ogni 6-7 gg |
alex the best |
ciao ho provato l’holter e non mi sembrava molto preciso, poi il fatto di cambiare l’ago ogni 3gg è molto scomodo e doloroso… (certo che 4/5 buchi al giorno possono essere peggio) una domanda come hai fatto ad averlo stabile cioè di tua proprietà… lo hai comprato? e che marca è? grazie |
cdefla |
ero negli Usa e l’ho preso con l’assicurazione, pagano una percentuale, adesso la asl di Milano mi ha fornito i sensori da cambiare ogni 3 gg, poi li tengo per 6 gg |
mellito |
che costo può avere un holter glicemico per una ASL? |
Dr M. Bonomo |
Il costo é quello del monitor (1000-2000 euro) più quello del matriale d’uso: 1 sensore dura 6-7 giorni, e costa (di listino) 80-100 euro. Però tenete conto che finora c’é stata una condizione di monopolio: con l’arrivo di nuovi strumenti é verosimile che il costo cali di parecchio |
malaika |
e per l’omnipod cosa ci può dire? è poi adatto a bambini piccoli e ipervivaci? Grazie |
Dr M. Bonomo |
L’omnipod é un infusore, non un monitor. Ha aspetti innovativi, ma in Italia non c’è ancora. È però probabile che il futuro sia di strumenti di questo tipo: piccoli, senza tubicini, con tutta la parte software non indossata, ma separata, come un palmare |
AVE300 |
rilevano le ipo con tempestività o c’è “ritardo”? |
Dr M. Bonomo |
Ripeto che dipende dalla velocita di variazione della glicemia: in fase di variazione rapida, sia in alto che in basso, ci può essere ritardo di qualche decina di minuti; in fase di stabilità no |
orsomarsicano |
Dottore, è stato recentemente presentato in Senato la richiesta di avere il sensore nei LEA. Dato come sta andando la sanità non sarebbe meglio puntare ad avere più microinfusori e tenere i sensori solo per brevi periodi e per “casi” specfici? |
Dr M. Bonomo |
Non credo che vada data la preferenza al micro, dovendo scegliere. La possibilità di un monitoraggio in tempo reale può cambiare la vita (e il compenso) anche in chi fa le plurisomministrazioni |
AVE300 |
tutti i sensori prevedono qualcosa da piantare o ci sono anche non invasivi? |
Dr M. Bonomo |
Per adesso sono tutti invasivi, minimamente (almeno quelli che funzionano) |
mellito |
è possibile secondo lei acquistare privatamente il monitor? |
moderatore |
sì mellito, ma lo deve prescrivere il diabetologo |
mellito |
è verosimile che acquistando il monitor poi i sensori possano essere passati dalla ASL? |
Dr M. Bonomo |
E’ verosimile, ma non so dare una scadenza precisa. personalmente sono convinto che abbastanza a breve il monitoraggio si diffonderà moltissimo |
mtarantola |
Dr M BONOMO tutti possono applicare il microinfusore? |
Dr M. Bonomo |
Non tutti possono applicare il micro. per adesso solo i tipo 1, purché siano in grado di gestirlo. Se no, meglio le iniezioni |
vitellozzo77 |
A me il micro è stato rifiutato perché troppo fresco come diabetico (anche se con un c peptide prossimo allo zero) |
Dr M. Bonomo |
Non c’é nessun motivo di rifiutare il micro in un diabetico di breve durata |
mellito |
purtroppo alcuni centri discriminano i pazienti con recente insorgenza… |
Dr M. Bonomo |
Sì, di diagnosi recente. Anni fa c’era anzi l’indicazione a mettere il micro all’esordio della malattia, per favorire le remissioni-. comunque tornerei ai sensori, per non finire a parlare, come sempre, di micro… |
Rita Billa |
perché questi apparecchi devono essere tarati più volte? Perdono forse di precisione?? |
Dr M. Bonomo |
Sì devono essere tarati spesso perché possono perdere di sensibilità, a contatto con i liquidi organici |
Tom |
che differenze ci sono fra il guardian e il dexcom? |
Dr M. Bonomo |
La differenza con il Dexcom non é enorme: l DEXCOM dura un po’ di più, forse é un po meno invasivo (ma é da verificare) |
orsomarsicano |
Dottore ma ci sono molti infusi con sensore, almeno attualmente? |
alex the best |
in mio sensore si è spento dopo 3 giorni, dura sempre così poco? La marca era Medtronic |
Dr M. Bonomo |
Anche i monitor Medtronic adesso durano ufficialmente 6 giorni, salvo, ovviamente, complicazioni e incidenti. |
.ninocampanella |
I sensori vengono passati dalle ASL |
ninocampanella |
Solo i sensori? |
mirko |
a me l’asl li passa i sensori…vivo vicino a bologna |
ninocampanella |
Allora qualche asl li passa? |
Tom |
sembra che qualche asl passi tutto, ma la maggior parte non passa nulla! |
alex the best |
quindi praticamente marche sul mercato Medtronic minimed e Dexcom (imparato ora) molto cari da acquistare privatamente… almeno i sensori vengono passati dalle asl? |
Dr M. Bonomo |
Sì, molte ASL passano i sensori, collegati all’infusore. Bisogna ottenere che passino anche i sensori senza la pompa |
mirko |
sì infatti a me l’hanno passato con il micro |
mirko |
ma d’altra parte quello di medtronic senza micro è inutilizzabile |
Dr M. Bonomo |
Non é vero. Il Guardian RT di Medtronic é un ottimo strumento, e funziona benissimo anche senza il micro |
mirko |
e la glicemia uno dove la legge senza micro? |
Dr M. Bonomo |
La legge sul monitor |
AVE300 |
leggibile in real time o solo dopo scarico? |
Dr M. Bonomo |
Il Guardian RT legge, appunto, Real Time |
mirko |
cioè il monitor del pc o una specie di palmare come il dexcom? |
Dr M. Bonomo |
diciamo una specie di palmare. In realtà é uguale al microinfusore, come forma e come ingombro |
andrew |
il microinfusore, che bei ricordi e quanto lo desidero! |
mirko |
ok, pensavo che si potessero leggere solo col micro o tramite lo scarico dei dati su pc |
vitellozzo77 |
Dottore, ho letto di lettori di glicemia attraverso la rifrazione della pupilla , c’è qualche novità in questo senso o era un’altra bufala? |
Dr M. Bonomo |
Non é una bufala, ma uno dei tanti sistem in via di sperimentazione. Per adesso non c’é alternativa vera ai sensori ad ago o, tutt’al più a quelli a microdialisi (tipo GLUCODAY della Menarini) |
AVE300 |
vabbè ma il glucoday mica ce lo si può portare in giro!! |
Dr M. Bonomo |
Il Glucoday per adesso é accettabile solo per un uso ospedaliero: é ingombrante, più complesso da inserire, più delicato |
ninocampanella |
Però per gestire meglio una terapia sarebbero molto utili |
vitellozzo77 |
ah io se me lo vendessero mi comprerei pure un biostator 🙂 |
Rita Billa |
dottore concorda con il fatto di non dare contemporaneamente micro e sensore nel primo periodo in cui questo viene applicato? |
Dr M. Bonomo |
Rita: perché? |
Rita Billa |
perché siccome a breve installerò il micro con il sensore, mi è stato detto che le due cose non mi verrano date insieme. Per il primo periodo o l’uno o l’altro.. |
moderatore |
originali… |
ninocampanella |
Forse per regolare il micro |
Dr M. Bonomo |
Noi mettiamo contemporaneamente micro e sensore, senza problemi. |
moderatore |
sembra logico |
AVE300 |
il sensore potrebbe essere usato in via continuativa (salvo le sostituzioni previste) o è solo una tantum chessò …tot |
Dr M. Bonomo |
AVE 300.Questo é un punto importante: Ovviamente la cosa migliore sarebbe usarlo continuativamente ma ci sono problemi vari (costi, ingombro, ecc.). Si può usare in modo discontinuo, ma si perde certamente qualcosa. È stato dimostrato che l’effetto positivo sul compenso glicemico é direttamente proporzionale alla percentuale di tempo in cui viene utilizzato |
mirko |
a me dovevano dare tutto contemporaneamente…in realtà i sensori me li hanno dati solo dopo 3-4 mesi, e dopo molte insistenze da parte mia |
andrew |
perché hanno paura che i pazienti facciano di testa propria cercando di aggiustare le glicemie, e avrebbero entrambi gli strumenti per poterlo fare sempre a portata di meno: preferiscono darti loro uno schema da seguire e solo dopo darti entrambi gli strumenti.in parte è giusto così |
orsomarsicano |
Attenzione a fare di testa propria, o a pensare di essere autonomi, gestire il proprio diabete bisogna farlo ma in contatto e confronto con il proprio diabetologo !!! |
Dr M. Bonomo |
orsomarsicano: questo vale per tutto quanto riguarda il diabete: autonomi max, ma “con juicio” |
orsomarsicano |
Dottore sono d’accordo |
cdefla |
Dottore però o si impara a modificare anche sensibilmente la terapia o bisogna avere il diabetologo che ce la modifica spesso nei periodi di continui alti e bassi |
Dr M. Bonomo |
certo, per utilizzare bene i sensori RT bisogna che il diabetologo dia delle indicazioni molto precise su come comportarsi: come correggere le iper le ipo, con quanta insulina, ecc. Almeno all’inizio, po si deve diventare sempre più autonomi |
orsomarsicano |
Dottore che diffusione hanno nelle altre nazioni i sensori? |
Dr M. Bonomo |
nelle altre nazioni i sensori da soli non mi risulta siano molto diffusi, se non negli USA |
malaika |
mi sembra di capire che il sensore non sia particolarmente adatto a chi non ha il micro |
moderatore |
dottore voi date i sensori anche a chi fa terapia multiiniettiva? |
mellito |
Secondo me il sensore è invece adattissimo anche a chi non ha il micro, il problema è farlo capire ai centri diabetologici!!! |
alex the best |
Dottore pensa che le asl passino i sensori anche a chi fa terapia multiiniettiva? |
Dr M. Bonomo |
Io penso che vadano dati anche a chi fa le iniezioni. purtroppo però per adesso la mutua non li passa, quindi solo pochissimi dei miei lo usano. Come ho detto, penso però che questo sia il futuro. Quindi monitoraggio continuo comunque, con o senza micro |
andrew |
secondo me appunto chi non ha il micro dovrebbe averlo, perché ha una basale standard in corpo che non può variare, quindi deve poter prevenire iper e ipo |
AVE300 |
se però il problema sono i costi per la mutua (e non l’affidabilità o la portabilità) il problema diventa di “diritto alla salute negato” |
andrew |
io sarei disposto a comprarlo |
Dr M. Bonomo |
AVE 300: é vero. ma siccome le risorse, come si sa, non sono infinite, per giustificare una spesa bisogna dimostrare, con evidenze scientifiche, che esiste un vantaggio. Questo mancava fino a pochi mesi fà |
alex the best |
anche io, ma credo costi ancora moltissimo… poi ci sono gli aghi sensori che da quel che ho capito costano davvero esageratamente |
mellito |
tenete presente che omnipod costerebbe alle casse del SSN 4500 euro, privatamente costerebbe 800 euro |
mellito |
se lo stesso vale per l’holter glicemico il prezzo da privato potrebbe essere di qualche centinaio di euro |
cdefla |
come al solito è un problema molto italiano: negli USA i sensori REAL TIME costano 35 dollari l’uno e non 80 euro, e il cip che si dovrebbe cambiare circa una volta l’anno 600 dollari |
Dr M. Bonomo |
I costi caleranno certamente |
mellito |
il monitor alle tasche delle ASL costa 1000/2000 euro |
moderatore |
perché queste differenze di prezzo? |
mellito |
da privato se segue la stessa logica di omnipod potrebbe essere ridotto di un quarto… |
alex the best |
a me interessa quanto costa a noi privati, in caso che non lo passino le asl |
orsomarsicano |
Scusate ma che io sappia è l’ASL che spunta migliori prezzi e non il privato, se avete certezze in tal senso datene notizia |
luna_83 |
spero che i costi scendano e che inventino un holter collegabile all’aviva ad esempio…per non avere troppi display e apparecchi appresso |
Dr M. Bonomo |
Sulle differenze di prezzo non so rispondere. Penso che non siano giustificate. Come per tutti gli strumenti elettronici, comunque, maggiore sarà la diffusione, più si uniformeranno prezzi, penso verso il basso |
mellito |
a dicembre a bologna è stato presentato omnipod in Italia ed è stata data questa informazione… 4000 euro alle ASL 800 euro ai privati |
moderatore |
non vedo la logica… |
luna_83 |
ecco… se facessero lo stesso per l’holter non sarebbe male… io lo acquisterei |
AVE300 |
una differenza difficile da comprendere |
luna_83 |
comunque serve tantissimo …soprattutto all’inizio della terapia con micro |
cdefla |
è la solita logica per cui se i soldi sono pubblici tutto si fa pagare di più |
Dr M. Bonomo |
Il problema sono i costi di uso. |
vitellozzo77 |
il problema è che siamo pochi 🙂 (i tipi 1 intendo) |
Dr M. Bonomo |
Scusate, ma devo andare, se non ci sono domande urgentissime…. |
moderatore |
grazie dottore è stato gentilissimo e come sempre chiarissimo. L’argomento non era semplice, c’è molta confusione già sul concetto di “controllo continuo” e poi stasera eravamo veramente tanti. Ma sono certa che già la rilettura della trascrizione fugherà molti dubbi! Ancora grazie, sinceramente. E speriamo voglia essere di nuovo nostro ospite, in futuro. |
Dr M. Bonomo |
Grazie a voi, e alla prossima! Buona notte |
moderatore |
se volete scrivere al Dotto Bonomo potete farlo tramite Portale Diabete (esperto@portalediabete.org ). Arrivederci a martedì prossimo. |