Importanza di una terapia familiare mirata per i bambini diabetici
Importante la terapia familiare mirata per aiutare gli adolescenti diabetici di tipo 1 a tenere sotto controllo i propri livelli glicemici. Una buona comunicazione in famiglia e la capacità di risolvere i problemi sarebbero fondamentali per aiutare i ragazzi diabetici di tipo 1 a controllare la propria malattia. Il programma, che consta di 12 sedute, è però costoso e complesso, impedendone la sua realizzazione su vasta scala. Secondo quanto riportato nell’ articolo pubblicato sulla rivista medica Diabetes Care dal Dr. Tim Wysocki e dai suoi colleghi della Nemours Children’s Clinic di Jacksonville in Florida (USA) “potrebbe essere utile adattarlo in modo tale da rendere gli interventi meno intensivi e quindi meno costosi”. I medici hanno sviluppato un programma terapeutico comportamentale mirato per affrontare i problemi legati al diabete che si sviluppano all’interno della famiglia, costituito da 12 sedute da tenersi in sei mesi e comprensivo di addestramento in tecniche di “contratto comportamentale” per i membri della famiglia, nonché della “simulazione di 1 settimana, per i genitori, di una situazione familiare di convivenza con ragazzi diabetici di tipo 1”. I ricercatori hanno assegnato casualmente 104 famiglie con figli adolescenti diabetici di tipo 1, il cui controllo glicemico non era ottimale, al programma terapeutico comportamentale familiare, oppure a terapie convenzionali o a un gruppo di supporto multifamiliare che comprendeva elementi educativi. Durante i primi sei mesi i livelli dell’emoglobina glicosilata sono scesi in tutti e tre i gruppi, per risalire poi nuovamente fra i bambini assegnati alle terapie convenzionali e al gruppo di supporto, mentre, fra i componenti del gruppo assegnato alla terapia familiare, sono rimasti bassi fino a 18 mesi dopo l’inizio del programma. Secondo gli studiosi i risultati confermerebbero l’efficacia dell’approccio basato sulla terapia comportamentale familiare nel migliorare il controllo del diabete, “ma sono necessarie ulteriori ricerche per identificare i meccanismi di questo effetto e diffondere questo genere di intervento contenendone i costi”.
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da Diabetes Care, marzo 2007 |