In Italia è allarme diabesità
In Italia e’ allarme diabesita’, termine che definisce lo stretto collegamento tra diabete e obesita’. “In Europa i tassi di obesita’ variano tra il 19 e il 27% negli uomini, fino al 38% nelle donne. In alcune regioni il tasso combinato di obesita’ e sovrappeso supera il valore del 67% – spiega Michele Carruba, Direttore del Centro di Studio e Ricerca sull’Obesita’ (CSRO) dell’Universita’ degli Studi di Milano – ma il problema piu’ allarmante sono i bambini”. “Nell’Unione Europea a 27 paesi un ragazzo su 4 e’ sovrappeso. Ogni anno, agli oltre 14 milioni di giovani europei in sovrappeso – 3 milioni dei quali obesi – si aggiungono altri 400 mila ‘nuovi’ sovprappeso – continua – in Italia, a fronte di un dato per gli adulti che dice come uno su tre sia in sovrappeso (33,4 per cento) e il 9,1 per cento obeso, mediamente e’ obeso il 13 per cento dei bambini e degli adolescenti. L’allarme e’ piu’ che giustificato anche da noi: i giovani sovrappeso od obesi si trasformano in adulti sovrappeso od obesi, con conseguente maggior rischio per la salute. Ma soprattutto, nei giovani si riscontrano gia’, e sempre con maggior frequenza, malattie tipiche dell’eta’ matura come il diabete di tipo 2,” aggiunge. “Mercoledi’ 14 novembre – ricorda Carlo Maria Rotella, diabetologo e presidente SIO – si celebra la Giornata delle Nazioni Unite per il Diabete.
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(AGI) |