Influenza A, tutte le caratteristiche del vaccino
In base ai piani del Ministero della Salute entro la prima metà di novembre si prevede di iniziare la prima fase della campagna di vaccinazione contro l’Influenza AH1N1, rivolta a coloro che si occupano dei servizi essenziali (forze dell’ordine, uffici pubblici e personale sanitario). Poi si passerà a chi soffre di una malattia cronica e che, quindi, è più a rischio di complicazioni. Successivamente, probabilmente a gennaio-febbraio, il vaccino verrà proposto ai bambini e ai giovani dai 2 ai 27 anni. L’obiettivo è quello di vaccinare il 40% della popolazione in modo da ridurre la catena di diffusione del virus. Soprattutto per evitare che quello della Nuova Influenza e il virus dell’Influenza Stagionale possano colpire insieme manifestando una coinfezione pericolosa. Per questo, come ogni anno, è consigliata l’esecuzione anche del vaccino contro l’Influenza Stagionale, da svolgersi tra la metà di ottobre e la fine di novembre. Ma i vaccini saranno, quindi, diversi? Quante dosi sono previste? E non ci sono controindicazioni nell’eventuale esecuzione di entrambi? Ne abbiamo parlato con il dottor Rino Rappuoli, uno dei massimi esperti di vaccini e responsabile della ricerca di Novartis Vaccines.
Dottor Rappuoli, i vaccini contro l’influenza AH1N1 e quella Stagionale saranno diversi?
“Il virus pandemico della Nuova Influenza è molto diverso da quello Stagionale e l’immunità dalla vaccinazione contro il virus Stagionale non fornisce protezione contro il virus pandemico. La ragione è che questo, che comunemente chiamiamo di origine suina, deriva dalla ricombinazione di virus suino, umano e aviario e questa ricombinazione, avvenuta negli anni Novanta, ha generato un virus molto diverso da quello dell’Influenza Stagionale”.
Il vaccino contro la Nuova Influenza è di uno o due dosi?
“I primi risultati di test clinici hanno dimostrato che il vaccino di Novartis Vaccines è risultato efficace già dopo una sola dose nell’80% dei casi e del 90% dopo la seconda. I test sono svolti seguendo i protocolli delle autorità sanitarie di riferimento (in Europa l’EMEA, l’agenzia di controllo europea, che ha la supervisione ed il controllo dell’iter clinico, su cui può intervenire mediante audit esterni in qualsiasi momento). Saranno poi le autorità sanitarie a decidere se adottare la vaccinazione con la dose singola oppure procedere con la doppia dose”.
Quando sarà pronto?
“Novartis Vaccines ha già prodotto diversi milioni di dosi di vaccino contro l’influenza AH1N1. Lavoriamo 7 giorni su 7, 24 ore al giorno per poter garantire la fornitura ai governi che ne hanno fatto richiesta. In questo momento siamo in attesa che l’EMEA, una volta terminato l’esame dei protocolli e dei dossier che abbiamo presentato, autorizzi il rilascio del vaccino pandemico. Novartis Vaccines potrà iniziare la distribuzione una volta ottenuta l’autorizzazione e continuarla nel 2010”.
Ci saranno problemi ad eseguire entrambi i vaccini, quello contro la Nuova Influenza e quello contro la Stagionale?
“Non ci saranno assolutamente problemi ad eseguire entrambi i vaccini. Proprio per quanto concerne la co-somministrazione, i risultati degli studi clinici non riportano alcuna controindicazione al riguardo. Ed entrambi saranno consigliati soprattutto per le categorie a rischio, ovvero i malati cronici. Gli studi clinici relativi alla somministrazione del vaccino contro l’influenza AH1N1 ai bambini e alle donne in gravidanza, invece, sono tuttora in corso e stiamo aspettando i risultati definitivi”.
A cura di Lucrezia Zaccaria