La lantus e’ sempre un’alternativa utile?
D: a seguito di glicemie alte al mattino che non riuscivo a risolvere aumentando la dose serale di protaphane, su consiglio del medico sono passata alla lantus e a novorapid in concomitanza con i pasti ma il dosaggio finora non ha ottenuto buoni risultati poiche’ se la glicemia al mattino si aggira sui 60 70,gia’ due ore dopo colazione arriva a 230 e,pur cercando di adeguare la dose di novorapid alla quantita’ di carboidrati, mi ritrovo verso le 17 a valori persino di 390 (pur seguendo rigidamente la dieta) e quindi ho con la lantus un controllo metabolico molto peggiore rispetto alla terapia precedente (actrapid al mattino ,novorapid pranzo, actrapid alla sera e protaphane alle 23) E’ possibile che la lantus non sia cosi’ perfetta in qualche paziente? E’ forse meglio tornare alla terapia precedente o insistere ancora aspettando i tempi di adeguamento (e’ ormai da 40 giorni che cerco il dosaggio giusto) In attesa di un consiglio, porgo distinti saluti. MPM
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R: E’ difficile dare un consiglio senza vedere più nel dettaglio le glicemie misurate a casa. Potrebbe essere solo un problema di dosaggio inadeguato delle novorapid del mattino e di pranzo oppure, come a volte succede, la Lantus che non la “copre” abbastanza bene. La lantus è molto utile nella maggioranza dei pazienti ma ormai noi diabetologi abbiamo imparato che esiste un 20% di pazienti in cui non funziona come dovrebbe. Infine, è in commercio una nuova alternativa alla lantus che si chiama Levemir. Come avrà capito esistono molte possibilità e schemi, però le ricordo la necessità di discuterne con un diabetologo con un diario glicemico il più informativo possibile e di evitare il “fai da te”. Saluti
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Dott. Alberto M. Davalli Diabetologo – Endocrinologo Istituto Scientifico San Raffaele Milano |