La metformina riduce la mortalità per tutte le cause nei pazienti con diabete ed insufficienza cardiaca
Ricercatori canadesi dell’University of Alberta di Edmonton, in Canada, hanno compiuto una revisione della letteratura con l’obiettivo di verificare l’associazione tra farmaci antidiabetici e la mortalità nei pazienti con diabete ed insufficienza cardiaca. Otto studi clinici hanno incontrato i criteri di inclusione. Tre di 4 studi hanno trovato che l’impiego dell’insulina era associato ad un aumentato rischio di mortalità per tutte le cause. La Metformina ( Glucophage ) era associata in modo significativo a ridotta mortalità per tutte le cause in 2 studi, rispetto ad altri farmaci antidiabetici e all’Insulina; un trend simile è stato osservato in un terzo studio. La Metformina non era associata ad un aumentato ricovero ospedaliero e, specificatamente, per scompenso cardiaco. In 4 studi, l’uso dei tiazolidinedioni ( noti anche come glitazoni ) era associato a ridotta mortalità per tutte le cause e ad un aumentato rischio di ricovero ospedaliero per insufficienza cardiaca. I 2 studi riguardanti le sulfoniluree hanno dato risultati contrastanti, probabilmente a causa di differenze nel trattamento di confronto. Da questa recensione è emerso che la Metformina è associata a ridotta mortalità per tutte le cause nei pazienti con diabete ed insufficienza cardiaca in 2 studi su 3.
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Eurich DT et al, BMJ 2007; 335: 497 11 dicembre 2007
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