La Puglia vince il concorso di Sanofi dedicato ai progetti innovativi per prevenirlo e gestirlo
Formazione del personale scolastico per migliorare la vita dei ragazzi con diabete e aiutarli ad affrontare serenamente la propria condizione. Questo l’obiettivo del progetto vincitore del concorso #5innovazioni promosso da Sanofi per scoprire le migliori idee innovative nell’ambito della prevenzione, cura e gestione del diabete in Italia. A realizzarlo l’associazione APGD (Associazione Pugliese per l’aiuto al Giovane con Diabete). “Vivere bene… con il diabete a scuola” spiega una nota della Sanofi – nasce dall’ascolto delle esperienze di ragazzi e famiglie che convivono con disagi e problematiche quotidiane”. Scopo del progetto è garantire – anche durante l’orario scolastico – i controlli della glicemia, la somministrazione dei farmaci, la gestione di eventuali crisi ipoglicemiche, l’adeguata alimentazione, lo svolgimento in sicurezza di attività sportive. Il tutto con l’esperienza di professionisti del settore e il supporto di materiali informativi come presentazioni e brochure. Ma anche con la realizzazione di un cortometraggio, “Dolce come il miele”, in cui i ragazzi parlano della loro condizione.
Il progetto finalista per la Sardegna, Cereal 14/20, promosso dall’associazione Diabete Zero, ha invece ricevuto una menzione speciale. “Il pane preparato con farine tradizionali, in grado, secondo una ricerca, di migliorare alcuni parametri delle persone con diabete, ha riscosso molto entusiasmo da parte dei membri della giuria per la sua originalità e per il suo valore storico”, spiega l’azienda nella nota.
In Italia 1 persona con diabete su 2 non si sente in buona salute e dichiara che il diabete ha un impatto negativo sulla qualità della sua vita, oltre a interferire con le normali attività quotidiane e le relazioni personali. Lo rivelano le anticipazioni di una ricerca realizzata da GfK su diabete e qualità di vita commissionata da Sanofi che ha coinvolto 500 persone con diabete in tutta Italia. Il 62% dei pazienti intervistati ha avuto in media valori di glicemia troppo alti 7 volte al mese e troppo bassi 3 volte al mese. I pazienti consapevoli, attenti e competenti nella gestione della malattia, in media 1 su 3, sono quelli che dichiarano maggior soddisfazione nella relazione col medico (in quanto a disponibilità, ascolto, competenza) e hanno una miglior percezione del proprio stato di salute. Dalla fotografia emerge che il ruolo del medico è fondamentale nel favorire il coinvolgimento del paziente rispetto all’autogestione del diabete. Inoltre, i medici che incoraggiano maggiormente a seguire la dieta e praticare attività fisica, aumentano la capacità del paziente di modificare il proprio stile di vita.
Dai bisogni delle persone con diabete alle migliori pratiche per gestirlo. Così è nato il progetto #5innovazioni promosso da Sanofi, che ha girato l’Italia per far emergere e premiare chi sul diabete e sulla salute fa innovazione: da Milano a Napoli passando da Perugia, Bari e Cagliari. “#5innovazioni – evidenzia Sanofi – è stato anche un modo per dare voce alle eccellenze territoriali, mettendo in contatto persone, associazioni di pazienti, community, innovatori e istituzioni”.
Questi i progetti finalisti del concorso
– Lombardia (Antonino Arini, Amici del diabetico)
Team Diabetologico Multidisciplinare per rispondere a tutti i bisogni clinici e psicologici della persona con diabete
– Campania (Fabiana Anastasio, GIDA)
Diabetico Guida, un paziente esperto che insegna agli altri come gestire al meglio la patologia
– Umbria (Paolo Brunetti, AILD)
Screening gratuito presso le farmacie per identificare precocemente i soggetti a rischio
– Puglia (Lucia Vitale, APGD)
Programma di incontri nelle scuole per formare docenti e personale sulla gestione quotidiana dei ragazzi con diabete
– Sardegna (Francesco Pili, Diabete Zero)
Progetto di studio su cereali a basso indice glicemico per produrre un pane adatto alle persone con diabete
A giudicarli una Giuria composta da Antonio Gaudioso, CittadinanzAttiva e Presidente giuria; Emanuela Baio, Segretario di giuria; Lorenzo Becattini, Intergruppo parlamentare sul diabete; Luigi D’AmbrosioLettieri, Intergruppo parlamentare sul diabete; Giovanni Lamenza, Diabete Italia; Paola Pisanti, Ministero della Salute; Annarosa Racca, Presidente Federfarma, Walter Ricciardi, Presidente ISS.