L’apnea ostruttiva del sonno può influire sul diabete
Già l’apnea ostruttiva del sonno (OSA) provoca di per sé diversi problemi di salute, ma ora un recente studio suggerisce che questa situazione possa influire negativamente sul controllo glicemico nei pazienti con diabete di tipo 2.
Sono stati i ricercatori dell’Università di Chicago a trovare una correlazione tra l’OSA e il diabete.
Il dr. Renee S. Aronsohn e colleghi hanno anche scoperto che in molti pazienti affetti da diabete di tipo 2 l’apnea ostruttiva notturna non è stata diagnosticata e questo sta a dimostrare che esiste un ulteriore fattore di rischio sconosciuto a molti.
Per arrivare alle loro conclusioni i ricercatori hanno reclutato pazienti affetti da diabete di tipo 2. I partecipanti sono stati intervistati per valutare lo stato di salute, la storia medica, l’evoluzione e lo stato della malattia, nonché l’assunzione di farmaci e il grado di attività fisica. Infine è stato monitorato il livello di glucosio nel sangue durante una polisonnografia per l’OSA.
I ricercatori hanno così potuto constatare che una più grave forma di OSA era associata a un peggiore controllo del glucosio, il che implica un ruolo più grave del diabete con potenziali maggiori complicanze.
Il dato importante è che una maggiore incidenza dell’apnea ostruttiva notturna può, in questo caso, annullare gli effetti benefici di una terapia con farmaci antidiabetici.
La speranza dei ricercatori è che riuscendo a trattare efficacemente l’OSA si possa aumentare le probabilità di curare meglio i pazienti affetti da diabete di tipo 2.
I risultati dello studio sono stati pubblicati sul sito dell’American Thoracic Society – American Journal of Respiratory and Critical Care Medicine.
(lm&sdp)