L’attivita’ fisica riduce il rischio di sviluppare il diabete gestazionale

Le donne che praticano attivita’ fisica presenterebbero un rischio inferiore di sviluppare un diabete gestazionale, mentre tale rischio aumenterebbe proporzionalmente con la quantità di ore passate davanti alla televisione.

E’ quanto affermati dalla Dott.ssa Cuilin Zhang e dai suoi colleghi di Boston, Massachusetts, USA, nell’ambito del più vasto studio di questo tipo condotto fino ad ora.

I ricercatori hanno infatti valutato i questionari relativi all’attività fisica compilati dalle oltre 21.000 donne partecipanti al Nurses Health Study II che avevano affrontato almeno una gravidanza nel periodo compreso tra il 1990 e il 1998, identificando 1428 casi di diabete gestazionale.
Dopo correzione per il BMI, l’alimentazione e altri fattori, i ricercatori hanno rilevato che le donne con il più elevato livello di attività fisica avevano il 23% in meno di probabilità di sviluppare un diabete gestazionale, rispetto a quelle più sedentarie; tale rischio si riduceva ulteriormente nelle donne abituate a camminare a passo veloce.
Viceversa, le donne abituate a guardare la TV per più di 20 ore la settimana e che non svolgevano attività fisica intensa avevano un rischio relativo di diabete gestazionale di 2,3 volte maggiore, rispetto alle donne attive che passavano meno di 2 ore settimanali davanti alla televisione.

Considerando l’importanza del diabete gestazionale per il rischio successivo di sviluppare diabete, sia nelle mamme che nei loro figli, gli autori sottolineano l’importanza dell’attività fisica nelle donne in età fertile.

 

 

Zhang C , Solomon CG , Manson JE , Hu FB .

Arch Intern Med. 2006;166(5):543-548.