Le lezioni sull’alimentazione del dr Andrea Scaramuzza
Ogni tanto un ripassino non fa male riguardo la gestione dell’alimentazione (non solo nella persona con diabete).
1. È importante avere una alimentazione varia per garantire un adeguato apporto dei vari nutrienti. Carboidrati 45-50%, grassi 27-35%, proteine 15-20%.
2. L’apporto calorico giornaliero dovrebbe essere suddiviso in 3 pasti principali (colazione, pranzo, cena) e in 1-2 spuntini.
3. Si raccomanda di iniziare pranzo e cena con delle verdure: aiuta a smorzare la fame, a non abbuffarsi, e anche a rallentare l’assorbimento dei carboidrati.
4. Il pane va servito in tavola dopo il primo.
5. Non c’è nessun cibo vietato, magari c’è qualche cibo un po’ complicato da gestire. Nel caso fatevi aiutare da vostro team diabetologico.
6. Per la pizza consiglio di bolare max 80-90 carboidrati in bolo semplice. Il resto va eventualmente bolato dopo 2 ore dal primo, solo se necessario (dipende molto dal sistema utilizzato), big bolus theory.
7. Il conteggio dei carboidrati è una tecnica utile da imparare e utilizzare per una migliore gestione del bolo.
8. I carboidrati sono il macronutriente che più impatta sulla glicemia, ma anche proteine e grassi non vanno trascurati (secondo bolo? bolo prolungato?).
9. È importante bere, almeno 1.5-2 L/giorno di acqua, a seconda dell’età.
10. Il bolo è fondamentale per un buon controllo della glicemia, sempre prima del pasto, 10-20 min prima (in base a glicemia preprandiale).
a cura del Dr Andrea Scaramuzza Responsabile Endocrinologia, Diabetologia & Nutrizione Pediatrica presso ASST di Cremona