Le ossa stimolano la produzione di insulina
Per la prima volta uno studio mette in relazione diabete e ossa. Secondo una ricerca, appena pubblicata sulla rivista ‘Cell’, risulta che anche lo scheletro interviene nel metabolismo degli zuccheri nel sangue, stimolando la produzione di insulina. A fare la scoperta e’ stato un gruppo di ricercatori della Columbia University guidati da Gerard Karsenty. I risultati ottenuti sui topi, darebbero ai diabetici e agli obesi la speranza di nuove cure. In particolare, gli scienziati hanno trovato una nuova funzione dell’osteocalcina, molecola nota dal 1977 prodotta dagli osteoblasti, cellule delle ossa. L’osteocalcina aumenta sia la produzione pancreatica di insulina (molecola che regola l’assunzione degli zuccheri) che la sensibilita’ all’insulina dei tessuti adiposi. La sperimentazione e’ stata condotta su due linee di topi con caratteristiche diverse: la prima linea non possedeva il gene per l’osteocalcina (e quindi le ossa dei topi non la producevano), mentre il secondo gruppo era stata stimolato in modo da produrre un eccesso di osteocalcina. Rispetto al primo, il secondo gruppo di cavie e’ risultato meno soggetto sia al diabete di tipo I che al diabete tipo II. Inoltre, a parita’ di dieta, i topolini del primo gruppo pesavano meno. “Anche se la sperimentazione sull’uomo non e’ ancora iniziata – ha dichiarato Karsenty – riteniamo possibile una futura terapia medica per quei pazienti che hanno problemi legati al metabolismo degli zuccheri. Si e’ visto, infatti, che il diabete di tipo II e’ legato a bassi livelli di osteocalcina”. Le associazioni di malati di diabete si sono dichiarate molto interessate agli sviluppi della ricerca: mai prima d’ora gli studi su questa malattia si erano rivolti in questa direzione.
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10 agosto 2007
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