L’influenza si combatte anche a tavola: ecco la dieta “anti-virus”
Arriva la dieta studiata appositamente per combattere i malanni provocati dall’ondata di maltempo che con freddo e neve ha segnato l’intera Penisola. E’ la Coldiretti a presentarla alla vigilia del picco di massima intensità dell’influenza atteso dal 31 gennaio al 13 febbraio prossimi secondo il servizio di prevenzione interattiva dell’influenza ”Che influenza fa” sul sito del Ministero della Salute.
L’influenza stagionale potrebbe coinvolgere dai 3 ai 5 milioni di italiani e una valida difesa può venire – sottolinea la Coldiretti – da una giusta alimentazione, calibrata per rafforzare le difese immunitarie, con l’apporto di vitamine e altre sostanze antiossidanti e ricca di alimenti energetici e nutrienti, in grado di dare il giusto apporto di fibre, ferro, sali minerali.
In questo periodo dell’anno – sottolinea la Coldiretti – è necessario prendere le dovute precauzioni per rafforzare l’organismo in vista dei disturbi stagionali, ma non solo, va tenuto nella giusta considerazione l’effetto delle basse temperature sull’organismo degli animali isotermici, tra cui l’uomo: il dispendio calorico superiore richiesto per mantenere la temperatura corporea stabile alla temperatura media di 37 gradi.
Le vitamine più importanti in questo tipo di alimentazione sono – precisa la Coldiretti – la vitamina C, dalle proprietà antiossidanti e toccasana per il sistema immunitario, presente soprattutto nella frutta fresca di stagione, come i nostri agrumi (arance, clementine, etc.) e i kiwi; la vitamina A, presente in numerose verdure di stagione, oltretutto ricche anch’esse di vitamina C e sali minerali, come spinaci, cicoria, zucca, ravanelli, zucchine, carote, broccoletti; la vitamina B, che coadiuva l’organismo nel trasformare il cibo in energia, e si trova soprattutto in cereali integrali, avena, carne rossa, verdure a foglia verde (cavolfiori, broccoli, spinaci), tuorlo d’uovo e ceci; la vitamina D, ottimo sostegno per il sistema immunitario e per l’umore, che d’inverno, a causa della diminuita luce solare, è bene assumere tramite i cibi che maggiormente la contengono, come pesce, fegato, latte e uova; è utile anche assumere vitamina E attraverso frutta secca e olio extra vergine di oliva.
Oltre ai già citati agrumi e a verdure come le carote e zucca, fonte di antiossidanti sono il melograno e l`uva. Aglio e cipolla, inoltre, soprattutto se ingeriti crudi, hanno un significativo potere antibatterico. La dieta invernale deve apportare calore, energia e nutrimento, unendo e bilanciando gusto e salubrità. Un alimento molto utile in questo è il miele, ottimo dolcificante, soprattutto a colazione, insieme al latte.
Fondamentali – sostiene la Coldiretti – i legumi (fagioli, ceci, piselli, lenticchie, fave secche) perché oltre ad apportare energia contengono ferro e sono ricchi di fibre che aiutano l’organismo a smaltire i sovraccarichi migliorando le funzionalità intestinali, in più contengono lecitina, fonte di fosforo ed immunizzante per le infezioni batteriche; inoltre sono ingredienti basilari per molti cibi tradizionalmente associati alla stagione, e assai gustosi, come zuppe e minestroni, insieme a cereali come il riso, l’orzo o il farro.
Proprio questi cereali, insieme ad altri come il miglio e la segale, meglio se integrali, sono fonte dei carboidrati complessi necessari a dare energia e calore. Non vanno dimenticate le proteine, tramite la giusta porzione sia di pesce che di carne bianca e rossa. Sarebbe opportuno – conclude la Coldiretti – consumare tali cibi ancora freschi, soprattutto frutta e verdura, e il più vicino possibile al luogo di produzione, di modo da sfruttarne appieno le proprietà senza che vengano disperse o intaccate.