L’ipoglicemia nei bambini: come prevenirla, come trattarla
Per cercare di raggiungere la normoglicemia i pazienti devono necessariamente seguire una terapia intensiva: il rovescio della medaglia è la possibilità di incorrere nell’ipoglicemia.
L’ipo è uno degli eventi più temuti dai diabetici e si comprende bene come nel caso dei bambini, la necessità di sapere come prevenirla o trattarla sia di vitale importanza.
Ne parliamo con il dr Matteo Viscardi, pediatra.
L’ipo è uno degli eventi più temuti dai diabetici e si comprende bene come nel caso dei bambini, la necessità di sapere come prevenirla o trattarla sia di vitale importanza.
Ne parliamo con il dr Matteo Viscardi, pediatra.
Dr. M. Viscardi | Buonasera Daniela e ragazzi. |
moderatore | Buonasera dr Viscardi! |
Dr. M. Viscardi | Ancora nel caldo di Dubai? |
moderatore | No dottore… al caldo di Milano! |
moderatore | Tutto bene? |
Dr. M. Viscardi | Diciamo di sì. |
Dr. M. Viscardi | Fifi vuoi rompere il ghiaccio con una domanda? |
fifi | Gentilissimo Dottore può spiegare a noi mamme come comportarasi con ipo di vario grado grave, moderata o lieve? |
fifi | …anzi ancora più importante come prevenirla? Per mia esperienza io quando trovo Enry con un valore simile a 80/100 a tre ore dall’insulina dipende da cosa fa sport o attività sedentaria correggo con Cho di vario genere… a veloce e a lento… qual è secondo lei la quantità giusta di Cho? |
Dr. M. Viscardi | I sintomi dell’ipoglicemia sono soggettivi e influenzati dall’entità dell’ipoglicemia e dalla sua frequenza. Ipoglicemie frequenti possono abbassare la soglia dei sintomi con la necessità di dover riportare livelli glicemici a valori più alti per ristabilire una soglia adeguata. |
moderatore | Capitano spesso delle ipo ai vostri bambini? |
chiara74 | Continuamente! |
moderatore | di che entità, Chiara? |
cikky79 | a me ultimamente di notte….una per notte…. |
chiara74 | Dipende, anche 32 |
Dr. M. Viscardi | Chiara74, che sintomi a 32? |
chiara74 | Buona sera Dottore, Giaco è appena pallido e suda |
chiara74 | Può essere anche un problema legato all’età? Giaco ha 5 anni e mezzo ed è un disastro! |
pinna72 | Flavio ha solo tre anni e mezzo e gli correggiamo le ipo solitamente con succo. |
moderatore | Pinna che valore correggi con succo? |
pinna72 | Flavio non mostra alcun sintomo apparente, anche se l’ipo più grave è stata 49 |
pinna72 | Correggiamo alle 23 quando i valori sono al di sotto dei 70 perché durante la notte tende ad abbassarsi. |
Dr. M. Viscardi | pinna72: una glicemia prima di coricarsi superiore ai 100-120 soprattutto nei bambini può essere un elemento efficace per ridurre il rischio di ipoglicemie notturne |
fifi | A me capitano ipo lievi… ma stranamente giorni fa è capitato il primo 33 dopo 4 anni dall’esordio, senza motivo… asintomatica e a 3 ore dall’iniezione e mio figlio era seduto in salotto a giocare con la Psp. |
moderatore | Come se ne è accorto, fifi? |
fifi | Perché ho chiesto io che facesse la glicemia del post colazione… |
moderatore | meno male… |
Dr. M. Viscardi | Un attento e frequente monitoraggio glicemico rappresenta un elemento importante per attuare un’efficace azione di prevenzione |
Dr. M. Viscardi | Ovviamente sarà importante l’adeguamento della dose insulinica, il controllo dei carboidrati assunti, una corretta pianificazione dell’attività fisica. |
cikky79 | Noi ci salviamo con il monitoraggio in continuo… |
Dr. M. Viscardi | Il monitoraggio in continuo può rappresentare un valido presidio soprattutto in caso di ipoglicemie asintomatiche e di ipoglicemie notturne. |
fifi | Posso dire grazie a questa risposta del dottore. Esattamente il frequente monitoraggio è davvero un valido ausilio… |
pinna72 | Che si intende per monitoraggio continuo? |
cikky79 | Infatti il mio Cicciobello è asintomatico… il problema sono i crolli… suona 80, il tempo di abbozzare una correzione e siamo a 50… ma non sempre… i crolli ci sono di notte, paradossalmente con delle basali molto basse… |
Dr. M. Viscardi | Pinna72: il monitoraggio continuo viene effettuato con sensori sottocutanei che valutano la concentrazione del glucosio nei liquidi interstiziali che è rappresentativo della glicemia. Lo strumento rileva valori ogni 3-5 minuti con eventuali frecce di tendenza (utili a scopo predittivo su eventuali ipo/iper). Va ricordato che ogni decisione terapeutica va confermato con u valore di glicemia capillare. |
pinna72 | Non conosco questi sensori, forse perché mio figlio è da solo 1 anno diabetico. Ma chi, quando e perché si decide di utilizzarli? |
moderatore | Pinna, quanti anni ha il tuo bambino? |
pinna72 | Solo 3 anni e mezzo. |
cikky79 | proprio come il mio Cicci…esordio a due anni e mezzo… |
gerlando | Noi la scorsa settimana, in vista dell’applicazione del micro, abbiamo messo il sensore per la glicemia (della medtronic); è un grande aiuto, anche se non abbiamo smesso di fare i soliti controlli. |
gerlando | Le frecce soprattutto sono preziose |
cikky79 | All’inizio è così…poi imparerete a fidarvi e ridurrete drasticamente i controlli!! Noi ne facciamo in media 3 al giorno! |
cikky79 | Le frecce in effetti sono una salvezza!!! |
cikky79 | A noi li hanno fatti associare al microinfusore. Anzi, adesso abbiamo il micro con il lettore incorporato chiara74. E a scuola come si può monitorare? |
fifi | Se posso parlare dell’esperienza di mio figlio fin dall’esordio è stato educato a fare i controlli ovunque si trovi, sia la scuola, il supermercato, il mare… ovunque ove necessario poter intervenire subito. |
chiara74 | Anche noi facciamo glicemie ovunque, ma a scuola nessuno lo aiuta a leggere i valori, quindi corro io. |
gerlando | Cosa è il micro con il lettore incorporato? |
cikky79 | Un microinfusore che ha anche il lettore in continuo al suo interno, per avere una sola macchinetta dietro! |
cikky79 | sul display da il grafico delle glicemie, con le frecce di trend… |
gerlando | che tipo è? |
cikky79 | animas vibe |
gerlando | ma non ha due cannule? |
cikky79 | una cannula per l’insulina e il sensore per la rilevazione |
moderatore | chiara, il tuo quanti anni? |
chiara74 | 5 e mezzo, esordio a 11 mesi |
Dr. M. Viscardi | attualmente in commercio in Italia sono 2 i modelli con sistema integrato (Animas e Medtronic). Anche Roche (Accu-Chek) dispone di un sistema di monitoraggio in continuo con monitor distinto da quello del microinfusore. |
fifi | …anche noi lo abbiamo usato della Dexcom e lo useremo ancora da domani… pur essendo in multi iniettiva. |
pinna72 | il mio bambino ogni mattina ha valori che vanno da 50 a 70. Rare volte superiamo i 100. Qualche indicazione su come possiamo fare in modo che questi valori la mattina sia più alti? |
Dr. M. Viscardi | dipenda dai valori prima di coricarsi, dal tipo di schema insulinico, da eventuale attività fisica effettuata durante la giornata, dal rapporto insulina/CHO della sera. |
Dr. M. Viscardi | FIFI: l’uso del monitoraggio in continuo bene si applica anche a chi è in terapia multiiniettiva. |
Dr. M. Viscardi | Indubbiamente la sua efficacia è legata alla portabilità in termini di tempo oltre ad un’adeguata calibrazione. |
fifi | L’anno scorso ci ha rilevato che Enry su 8 giorni una notte ha dormito tranquillo con 40 di glicemia … e l’indomani al risveglio era in iper >200 … adesso non lo mando più a letto sotto i 160. |
chiara74 | Noi dobbiamo tanto al Dott. Viscardi, ci ha cambiato la vita a un’anno dall’esordio! |
Dr. M. Viscardi | Chiara74: io non ho fatto altro che camminare insieme a voi ma la vera forza l’avete trovata dentro di voi da soli. |
pinna72 | Prima di coricarsi i valori, il 90% delle volte sono ottimali, anche alle 3 di notte, ma da sempre a prescindere da quello che fa durante la giornata abbiamo la mattina questi valori bassi. Solitamente facciamo humalog la mattina, insuman e lantus a pranzo e humalog la sera. |
pinna72 | Il rapporto ins/cho nel nostro caso è a pranzo 1/13, la sera anche |
moderatore | Dottore, oltre all’attento monitoraggio, cosa può aiutare a non incorrere in ipo? |
Dr. M. Viscardi | Moderatore: 3 sono i fattori principali da tenere in considerazione: schema insulinico, rapporto ins/CHO, attività fisica. |
gerlando | A proposito di come trattare l’ipo, ci hanno insegnato ad assumere, in caso di glicemia inferiore a 70, carboidrati semplici nella misura di 0,3 gr./Kg; Chiara pesa circa 20 Kg, diamo quindi una bustina e mezzo di zucchero o – non osservando esattamente quanto insegnatoci – un succo da circa 9 cho in caso di valori più bassi; è corretto? Leggendo su internet spesso si parla della regola del 15. |
Dr. M. Viscardi | 15 g in genere sono valori adeguati per l’adolescente/giovane adulto. Nei bambini più piccoli una correzione con 0.3 g/kg di zuccheri semplici si può considerare adeguata. Ovviamente la glicemia va ricontrollata entro 15-20 minuti dalla correzione per una eventuale aggiunta di ulteriori zuccheri semplici se non si è raggiunto un valore superiore a 100 mg/dL |
cikky79 | Noi non seguiamo la regola del 15, né altre regole… per correggere facciamo attenzione, oltre che al valore, anche al momento della giornata, come se in alcuni momenti bastassero meno cho che in altri. È una nostra idea o capita così in effetti? |
Dr. M. Viscardi | Sicuramente non sono un amante della pura matematica. Pertanto se l’esperienza mi portare a trovare quella che è la ‘porzione’ di zuccheri adeguata, proseguo con quella. |
moderatore | Vogliamo parlare del glucagone? Bisogna averlo? Quando si usa? Come? |
gerlando | Noi lo abbiamo a casa. |
fifi | Noi lo teniamo anche a scuola e in borsetta quando viaggiamo in nave… |
cikky79 | A me il glucagone mette terrore… ce l’ho perché mi hanno detto di tenerlo ma non so se avrei la lucidità di usarlo… |
Betta | Conviene averlo purtroppo… |
Dr. M. Viscardi | Il glucagone rappresenta un efficace rimedio per fronteggiare ipoglicemie severe in cui l’individuo non è in grado di assumere zuccheri per bocca. |
gerlando | È bene tenerlo anche a scuola; vero? |
Dr. M. Viscardi | è bene tenerlo anche a scuola nella misura in cui qualcuno sia disposto e capace a somministrarlo. |
pinna72 | Da noi a scuola un muro totale. |
Dr. M. Viscardi | sicuramente nelle scuole c’è ancora molto da fare. Come sapete questo è un argomento che a me sta molto a cuore e che mi vede impegnato in prima linea ormai da parecchi anni. |
pinna72 | C’è stata una maestra che si è offerta di fare controlli al bambino ma il dirigente glielo ha vietato. |
Dr. M. Viscardi | quello che mi dici del dirigente l’ho osservato anche nella mia esperienza sul campo. Ciononostante, proseguo nella mia attività di informazione e formazione di tutto il personale scolastico cercando di coinvolgere sicuramente i dirigenti in prima persona nel dialogo reciproco. |
cikky79 | Da noi in Piemonte le ASL iniziano a sottoscrivere i protocolli con le scuole, per fortuna, io ho dovuto cambiare asilo per aggirare maestre diciamo… poco collaborative. |
gerlando | Entro quanto tempo dalla perdita di coscienza va somministrato il glucagone? |
Dr. M. Viscardi | immediatamente. |
moderatore | E quando il paziente riprende conoscenza? |
zucchero filato | Doc il caldo può influire sulle glicemie? |
cikky79 | Abbiamo provato il glucosprint: ci troviamo bene anche se non è così semplice reperirlo… lei cosa ne pensa? È da prendere con moderazione o non ha effetti collaterali? |
zucchero filato | Cos’è il glucosprint? |
cikky79 | Sono delle fialette da 10 cho di glucosio liquido, immediatamente biodisponibile, per recuperare velocemente le ipo; lo usano gli sportivi di solito. |
Dr. M. Viscardi | Se non vado errato il glucosprint è un integratore di glucosio che include, nella sua composizione, anche vitamine e minerali. |
cikky79 | Sì, vitamina b1 e manganese, oltre a glucosio… cosa ne pensa? |
Dr. M. Viscardi | da puro diabetologo dico che per correggere una glicemia bassa servono unicamente zuccheri. |
fifi | L’ipoglicemia più bassa (33) di enry l’ho corretta con 2 cucchiaioni di miele liquido e un biscotto per un totale di 30 cho e prima di pranzo aveva 85 🙂 |
Dr. M. Viscardi | Mediamente 15 g di zuccheri semplici aumentano la glicemia di circa 40 mg/dL. Ma anche qui dipende molto dall’andamento della glicemia. |
aliberto | Una bustina di zucchero quanti gr e quindi cho ha? |
Dr. M. Viscardi | in media 5g di carboidrati |
aliberto | Per cui ne servono almeno 3. |
Dr. M. Viscardi | ovviamente per 15 g totali sì. Comunque in base all’età e peso del bambino. |
moderatore | Dottore, che fare in caso di convulsioni? |
Dr. M. Viscardi | Ovviamente è un evento che spaventa tutti. Quando vado nelle scuole è la prima domanda che mi viene fatta. In tale occasione raccomando sempre, in primis, di cercare di mantenere il più possibile la calma, mettere il soggetto in posizione di sicurezza. Se possibile somministrare il glucagone altrimenti chiamare il 118 e successivamente avvisare la famiglia. |
fifi | Dottore le volevo chiedere se è possibile, in caso di ipoglicemia grave, che la causa sia un svuotamento di beta cellule pancreatiche di insulina endogena è possibile che avvenga questo in un Diabetico di tipo 1? |
Dr. M. Viscardi | In un bambino con diabete insulinodipendente le cause di ipoglicemia sono fondamentalmente da ricondursi a tre cause: insulina, rapporto ins/CHO, attività fisica. Negli adolescenti un discorso importante che affronto in tema di ipoglicemia e di ipoglicemia severa è l’uso o abuso di alcol. L’alcol, infatti, soprattutto se assunto in dosi eccessive, inibisce il rilascio di scorte di zuccheri da parte del fegato. |
aliberto | Per cui che succede? |
Dr. M. Viscardi | Per esempio l’abuso di alcol in discoteca associato a un’attività fisica intensa come il ballo può comportare un evento ipoglicemico con inibizione dei meccanismi controregolatori di rilascio di scorte di zucchero a livello epatico, che non permettono alla glicemia di rialzarsi. |
fifi | Interessante!!! |
cikky79 | Molto bene dottore: NIENTE DISCOTECA per Cicciobello!!! A parte la battuta, mannaggia, non sapevo di questi rischi. Dobbiamo fare in modo che i nostri bambini crescano con un forte senso di responsabilità… |
Dr. M. Viscardi | Infatti il cuore della questione sta proprio in questo: il diabete, se gestito con responsabilità, non limita in senso assoluto la qualità della nostra vita. |
moderatore | Dr Viscardi è vero che se Lantus va ‘in vena’ può causare un’ipo importante? Semmai come ci si comporta? |
Dr. M. Viscardi | Qualsiasi tipo di insulina, se somministrata in vena, rispetto alla somministrazione sottocutanea determina il salto dei vari passaggi di assorbimento e comporta quindi un effetto più immediato. |
fifi | Come si fa a sapere se va in vena? |
moderatore | E si ‘corregge’ nel solito modo? O il fatto che sia una basale influisce? |
Dr. M. Viscardi | Con gli strumenti di somministrazione ad oggi a nostra disposizione, il caso che l’insulina arrivi direttamente in grossi vasi sanguigni è praticamente impossibile se si seguono le adeguate procedure di somministrazione. |
pietro44 | Comunque conosco un bambino che viaggia con una glicemia al di sopra dei 200 e, a volte, anche di più. In quel caso il problema non è il bambino ma i genitori. |
Dr. M. Viscardi | Certo Pietro, non voglio in una frase sminuire il senso più profondo di cosa significa per un bambino avere il diabete, ma mi sembra che nella riunione di P.D. fatta a Bergamo sia uscita la voglia e il senso di responsabilità di tutti nell’essere coscienti che sì, il diabete è qualcosa che cambia la vita ma che comunque spetta a ognuno di noi trovare dentro di sé la forza di poter vivere liberamente la propria vita, anche in presenza di una patologia cronica come questa. In questo senso io sarò sempre in prima linea, insieme a voi. |
pietro44 | Grazie!!! |
moderatore | Giorni fà qualcuno cercava di spiegarsi una brutta ipo subito dopo la Lantus della sera…. |
Dr. M. Viscardi | dipende quanto dopo la Lantus (probabilmente dovuta all’azione della rapida della cena). |
moderatore | già…. |
pietro44 | Può essere che era già bassa e quindi la rapida più l’azione della Lantus abbia creato l’ipo? |
fifi | …ma non è che era dovuta alla sovrapposizione delle insuline rapida della cena e Lantus? |
fifi | a quante ore dalla rapida della cena è meglio fare la Lantus? |
Dr. M. Viscardi | Non vi è un orario unico per la somministrazione della lantus. La maggior parte dei ragazzi la eseguono al bedtime, cioè prima di coricarsi (ore 22:00-23:00). A seconda delle necessità alcuno la somministrano al mattino ed altri a pranzo. |
fifi | Chiedevo per evitare la sovrapposizione noi la facciamo al bedtime ore 21 e quella della cena intorno alle 19,30 / 20 |
Dr. M. Viscardi | Ovviamente riparlandone poi con il suo diabetologo.. però direi che va bene anche alle ore 21:00. Ovviamente il tutto è legato a quanto il tipo di insulina, dose e orario di somministrazione, oltre a tutti gli altri parametri che già sapete, influiscono sul raggiungimento degli obiettivi glicemici. |
pietro44 | Ma la Lantus quindi si può somministrare anche al mattino? io ho sempre fatto alle 23 circa! |
gerlando | ipo e micro; dovremmo mettere il micro la prossima settimana; ci preoccupa un po’. però, il pericolo di ipo dovuto alla necessità di impostare la basale d’estate; che dice? basta qualche controllo in più per verificare la correttezza della basale |
gerlando | l’estate è il periodo delle ferie |
gerlando | sconsiglia in genere l’installazione del micro prima dell’estate? |
aliberto | io il micro lo sconsiglierei solo d’estate, specialmente al mare perché va nascosto nel costume |
moderatore | E perché lo devi nascondere? |
Dr. M. Viscardi | Aliberto: anche questo è molto soggettivo. molti dei miei ragazzi lo tengono tranquillamente anche nel periodo estivo. |
aliberto | E che lo tieni in bella vista al sole? |
moderatore | Non è che il costume gli faccia ombra! |
aliberto | Lo metto in tasca e comunque un po’ pesa. |
Dr. M. Viscardi | chiaramente aliberto, rispettando quelli che sono i criteri di gestioni richiesto per la gestione dello strumento |
aliberto | io inizierei in un periodo più fresco |
gerlando | conosco molti bambini che al mare lo staccano per diverse ore, facendo eventualmente un bolo |
aliberto | io al mare lo stacco solo per fare il bagno, per passeggiare riduco la basale |
moderatore | ci salutiamo? Sarà stanco! |
fifi | Prima di salutarla dottore mi permetta di mandare i miei saluti all’équipe di Trial Net. |
zucchero filato | Grazie e buonaserata. |
zucchero filato | Grazie a tutti e buona serata… |
gerlando | Grazie doc, grazie a tutti, buon proseguimento di serata; ciao fifi. |
Dr. M. Viscardi | Riassunto: le ipoglicemie sono un evento che può fare parte della gestione quotidiana del diabete soprattutto nel caso del trattamento insulinico intensivo. Le conoscenze e le tecnologie ad oggi a nostra disposizione permettono di attuare efficaci strategie di prevenzione soprattutto nei riguardi delle ipoglicemie severe e notturne. È importante attuare un adeguato controllo glicemico giornaliero focalizzando bene l’attenzione sullo schema e sulle dosi insuliniche, sul rapporto insulina/CHO e sull’attività fisica svolta. È importante attuare un’adeguata correzione delle ipoglicemie. È bene interfacciarsi con il proprio team diabetologico al fine di discutere e verificare le modalità corrette per cercare di prevenire il più possibile eventi ipoglicemici. |
moderatore | grazie dottore, come sempre chiaro, preciso, conciso! |
Dr. M. Viscardi | Ringrazio tutti per la stimolante chat. Mi auguro di avervi nuovamente con me per altre occasioni così come rinnovo al moderatore la mia disponibilità per una nuova rimpatriata! |
moderatore | quando vuole, dottore! Ci organizziamo da settembre… |
gerlando | se facciamo tutta la famiglia, siamo in 5 |
moderatore | vi aspettiamo tutti! |
aliberto | buona notte a tutti e mille grazie al dottore |
fifi | Ci vediamo a Bergamo? |
Dr. M. Viscardi | Io sono un tipo che va dappertutto. |
Moderatore | vedremo, vedremo… il numero 0 è stato un successo! |
annamaria53 | Grazie Dottore Buona notte a tutti 🙂 |
moderatore | Buona notte a tutti, ancora grazie al dottor Viscardi per le preziose informazioni: buone vacanze a tutti! |