L’ipotiroidismo colpisce 5%, tanto quanto il diabete
La patologia della tiroide piu’ diffusa, l’ipotiroidismo, colpisce tanto quanto il diabete: 2,5 milioni di persone, pari a circa il 5% della popolazione.
Eppure l’attenzione per le due malattie e’ molto diversa: mentre il diabete lo conoscono tutti, le malattie della tiroide sono note solo ad un italiano su cinque.
A dirlo e’ un’indagine Doxa, promossa da Ibsa Farmaceutici e presentata oggi a Milano. Anche chi queste malattie afferma di conoscerle, pero’, le idee non sono affatto chiare: per il 51% degli intervistati chi ha problemi alla tiroide ha gozzi enormi (oggi piu’ unici che rari), mentre per il 37% il sintomo della malattia sono ”gli occhi sporgenti”.
L’ipotiroidismo, nello specifico, e’ considerato una malattia ”seria e limitante” solo dal 7% degli italiani, mentre in realta’ un terzo di chi ne soffre la considera ”fonte di importanti disagi fisici”.
Infine, maglia nera agli italiani per quanto riguarda la prevenzione: il 70% degli intervistati, infatti, dichiara di non aver mai fatto un controllo della funzionalita’ della tiroide.
”La tiroide – spiega Aldo Pinchera, professore emerito di endocrinologia, Universita’ di Pisa – contribuisce a regolare i processi metabolici, i battiti cardiaci, i livelli di colesterolo, il peso corporeo, la forza muscolare, il ritmo delle mestruazioni, lo stato mentale e ancora tante altre funzioni: un delicato motore che deve lavorare al meglio per mantenere in perfetto equilibrio l’organismo. Per questo motivo e’ consigliato eseguire le prove di funzionalita’ tiroidea con una semplice analisi del sangue nei soggetti a rischio, quando c’e’ familiarita’, e in eta’ neonatale o in gravidanza.
Con questo obiettivo ogni anno promuoviamo la Settimana della Tiroide, che nel 2012 si svolgera’ dal 18 al 25 maggio, con iniziative dedicate proprio all’informazione e alla prevenzione”.
(ANSA).