Lixisenatide rimborsato Ssn anche in associazione con insulina basale

L’Agenzia Italiana del Farmaco (AIFA) ha comunicato ufficialmente la notizia relativa alla rimborsabilità in Italia per lixisenatide, agonista prandiale del recettore del GLP-1 di Sanofi, in associazione con insulina basale. 

La notizia riflette il nuovo piano terapeutico approvato da AIFA per la prescrizione di incretine nella gestione dell’iperglicemia nel diabete di tipo 2, in linea con molti altri paesi europei e con la posizione espressa da ADA/EASD del 2012 per la gestione dell’iperglicemia nel diabete mellito di tipo 2. 

“Secondo le nuove linee guida, quando la terapia con antidiabetici orali e insulina basale non è sufficiente a garantire ai pazienti un buon controllo glico-metabolico, l’aggiunta di farmaci analoghi del GLP-1, in alternativa all’insulina prandiale, deve essere considerata una opzione logica e proficua per la prosecuzione del trattamento – dichiara Raffaele Napoli, Professore Associato di Medicina Interna, Università Federico II di Napoli. L’approvazione del nuovo piano terapeutico e della rimborsabilità per lixisenatide, in associazione a insulina basale, rende disponibile un’alternativa terapeutica finora non utilizzabile, che rappresenta un miglioramento delle possibilità di cura per le persone con diabete tipo 2.”

Lixisenatide, un agonista del recettore del GLP-1 ad azione prandiale da somministrarsi in mono-somministrazione giornaliera per il trattamento di adulti con il diabete mellito di tipo 2 è stato approvato in Europa nel 2013 per il trattamento di adulti con diabete mellito di tipo 2 per ottenere il controllo glicemico in combinazione con farmaci ipoglicemizzanti orali e/o insulina basale, quando queste, unite a dieta ed esercizio fisico, non consentano un adeguato controllo glicemico. Lixisenatide è attualmente approvato in oltre 50 Paesi. In Italia è commercializzato da febbraio 2014.

 

 

da PHARMASTAR