L’obesita’ materna aumenta il rischio del neonato di avere deficit di vitamina D
Come è noto la vitamina D è molto importante per la normale crescita e mineralizzazione delle ossa, ma dati molto recenti attribuiscono a questa vitamina anche un ruolo nella prevenzione delle malattie infiammatorie, autoimmunitarie e di recente è stato ipotizzato anche nella prevenzione del diabete mellito. Un gruppo di ricercatori americani ha dimostrato che, come già noto, donne obese sono a maggior rischio di sviluppare deficit di vitamina D, che in gravidanza si traduce con un minore passaggio di vitamina D al feto.
Questo meccanismo patologico si è rivelato essere nocivo per la crescita del feto. Infatti, neonati da mamme con normali livelli di vitamina D hanno mostrato pesare 46 grammi in più e avere una circonferenza cranio di 0,13 cm maggiore rispetto ai nati di mamme con deficit di vitamina D.
Questi risultati incoraggerebbero la supplementazione con vitamina D in donne gravide obese con deficit di vitamina D.