Medtronic lancia il primo studio per valutare il sistema ibrido ad ansa chiusa
Medtronic arruola negli USA il primo paziente in uno studio volto a determinare la sicurezza di un nuovo dispositivo per la gestione del diabete di tipo 1. Si tratta del sistema tecnologicamente più avanzato, attualmente in fase sperimentale, verso il pancreas artificiale, di fatto l’ultimo passo per la chiusura dell’ansa. Il sistema si basa sulla tecnologia innovativa di MiniMed 640G, già disponibile in Italia da inizio del 2015, costituito da un microinfusore e da un sensore che dialogano tra loro.
MiniMed 640G prevede già un importante livello di automazione per la prevenzione dell’ipoglicemia, l’evento acuto più temuto dalle persone con diabete di tipo1. Il nuovo sistema ibrido è progettato per un’ottimale gestione del diabete, attraverso il controllo automatico dei livelli di glucosio 24 ore al giorno lasciando all’utilizzatore solo la gestione dell’insulina ai pasti.
“Dopo anni di ricerche, finalmente i componenti chiave di un sistema ad ansa chiusa ci sono” commenta Francine Kaufman, M.D., Chief Medical Officer e Vice President, Global Medical, Clinical & Health Affairs in Medtronic Diabetes. “Siamo entusiasti di collaborare con i principali sperimentatori a livello mondiale per portare avanti l’attività clinica necessaria per rilasciare questa tecnologia sul mercato, in modo che possa aiutare le persone con diabete a godere di una maggior libertà e di una miglior salute”.
In Italia le persone con diabete di tipo 1 sono circa 300.000 con un significativo incremento in tutto il mondo. L’incidenza tra il 2001 e il 2009 nei soggetti al di sotto dei 20 anni è aumentata del 23%, con un trend di crescita del 3% annuo.