Metformina sicura sulla glicemia quando si pratica attività fisica

Una nuova ricerca di autori danesi pubblicata di recente su Diabetes Care mostra che nei pazienti con diabete di tipo 2 in terapia con metformina, l’attività fisica non sembra causare ipoglicemia o influire negativamente sul controllo glicemico.

“Non c’è ragione, quindi, che i pazienti con diabete di tipo 2 in cura con metformina evitino di fare esercizio fisico” scrivono gli autori, guidati da Merethe Hansen, dell’Università di Copenhagen. “La riduzione della glicemia durante un esercizio di intensità moderata è modesta, non è influenzata dal trattamento in corso con metformina e resta lontana dai valori dell’ipoglicemia”.

I pazienti con diabete di tipo 2 presentano una gluconeogenesi a riposo e a digiuno superiore e rispetto alle persone non diabetiche, spiegano i ricercatori nell’introduzione del lavoro. Tuttavia, durante l’esercizio fisico di intensità moderata, la glicemia sembra diminuire.

“Non è chiaro quale sia l’effetto della combinazione di metformina ed esercizio fisico sull’omeostasi del glucosio e per, quanto ne sappiamo, in nessuno studio si è utilizzata la misura isotopica dell’HGP durante una singola sessione di esercizio fisico moderato nei pazienti con diabete di tipo 2 trattati o meno con metformina” scrivono la Hansen e i colleghi.

Dato che sia la metformina sia l’esercizio fisico sono ampiamente raccomandati dalle linee guida nei pazienti con diabete di tipo 2, aggiungono, “abbiamo voluto verificare se un trattamento influisca negativamente sull’altro o lo amplifichi, per evitare, in ultima analisi di raccomandare un trattamento che potrebbe indurre ipoglicemia o peggiorare il controllo glicemico”.

Lo studio ha coinvolto 11 uomini con diabete di tipo 2 e 10 controlli sani. Tutti i partecipanti hanno effettuato sedute di 45 minuti di attività fisica e i soggetti diabetici le hanno fatte una volta mentre assumevano metformina e una volta senza assumere li’poglicemizzante.

I livelli di glicemia basali erano più alti nei pazienti con diabete di tipo 2, sia che prendessero metformina sia che non la prendessero (rispettivamente 9,6 e 8,9 mmol/l), rispetto ai controlli (5,9 mmol/l). Durante l’esercizio, i livelli di glucosio non sono cambiati nel gruppo di controllo, ma sono scesi sia durante sia dopo l’allenamento nei soggetti diabetici.

Tuttavia, le concentrazioni di glucosio assolute non hanno mai mostrato differenze significative nei pazienti trattati con la metformina e in quelli no, e in più la flessione della glicemia durante l’esercizio fisico è stata leggermente meno pronunciata nel gruppo trattato col farmaco, “il che mostra un leggero effetto stabilizzante della metformina sui livelli plasmatici di glucosio” scrivono i ricercatori.

Rispetto al basale, la velocità di clearance metabolica del glucosio è risultata simile durante l’esercizio fisico nei controlli (35 +/- 3%) e nei pazienti non trattati con metformina (33 +/- 1%), ma è migliorata nei pazienti trattati con l’ipoglicemizzante orale (37 +/- 3%).

“Perciò, si può concludere che durante l’esercizio fisico di moderata intensità, l’assorbimento del glucosio indotto dalla contrazione muscolare è ridotto nei pazienti diabetici, ma quest’alterazione è in qualche misura, compensata dal trattamento concomitante con metformina” scrivono gli autori. 

Tuttavia, segnalano la Hansen e i colleghi, la metformina non ha mostrato alcuna interazione significativa con l’esercizio fisico in uno studio degli effetti a lungo termine dell’esercizio stesso sul diabete di tipo 2, nel quale non si è osservato nessun miglioramento ulteriore dei livelli di emoglobina glicata nel gruppo trattato con l’ipoglicemizzante rispetto a quello non trattato non trattato con metformina”.

Nel complesso, concludono, comunque, gli autori, la metformina motra di avere un effetto positivo sull’omeostasi del glucosio durante l’attività fisica.

M. Hanse, et al. The Effect of Metformin on Glucose Homeostasis During Moderate Exercise. Diabetes Care 2014; doi: 10.2337/dc14-1480.
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da PHARMASTAR