Miele

D:

Gentilissima dottoressa Daniela, mia madre, che ha 88 anni ed è diabetica, vorrebbe sapere se si può sostituire il dolcificante con il miele, quindi un consumo limitato al caffelatte a colazione o in rare ulteriori occasioni.

Vorrebbe sapere inoltre quali sono i sintomi di patologie che conducono all’amputazione degli arti inferiori.

La ringrazio fin d’ora e Le porgo per l’occasione auguri di Buon anno.                                   

G.

 

 

R:.

Il limitato consumo di miele o zucchero da cucina o di canna, ad un solo cucchiaino al giorno, non procurerà certo a sua madre rialzi glicemici importanti. Sono certa invece che le concederà senz’altro un piccolo piacere quotidiano.

Per quanto riguarda la diagnosi di neuropatia diabetica deve essere posta dal medico e rappresenta la tappa finale di un percorso che il medico intraprende con il paziente: prima descrive i sintomi se presenti e poi accerta attraverso l’esame clinico, l’esistenza di segni obiettivi di danno neurologico, confermando la diagnosi con l’esecuzione di esami specifici. Per lo sviluppo di questa complicanza è comunque sempre di fondamentale importanza il controllo della glicemia: riuscire a mantenere uno stato normoglicemico può evitare il perpetursi e l’aggravarsi del danno neurologico .

 

Daniela Capezzali

Coordinatore C.L. Dietistica
Dipartimento di Medicina Interna
Università degli Studi di Perugia