Miglioramenti nella terapia e nella cura dei bambini

In un articolo pubblicato nel numero di marzo della rivista The Journal of Pediatrics, ricercatori statunitensi riferiscono che negli ultimi anni i giovani pazienti con diabete 1 sembrano ottenere benefici maggiori dalla gestione intensiva della malattia rispetto al periodo precedente.

Secondo la ricercatrice senior D.ssa Lori M. B. Laffel “Negli ultimi dieci anni c’è stato un miglioramento significativo del controllo del diabete in bambini e adolescenti con diabete tipo 1”, aggiungendo che questi miglioramenti si sono verificati da quando i bambini e gli adolescenti ricorrono con maggiore costanza al monitoraggio della glicemia, utilizzano nuove formulazioni dell’insulina, si iniettano insulina più frequentemente o ricorrono al microinfusore.

La D.ssa Laffel, della Harvard Medical School di Boston (USA) e i suoi colleghi sono giunti a questa conclusione dopo aver seguito per 2 anni 299 bambini diabetici.
I risultati relativi a questi soggetti, sono stati confrontati con i risultati di altri 152 bambini e seguiti anch’essi per 2 anni.

Oltre a un migliore controllo dei livelli glicemici, i bambini appartenenti al gruppo più recente presentavano una probabilità del 50% circa inferiore rispetto al gruppo precedente di soffrire di ipoglicemie.
Per il primo gruppo, inoltre, è stato calcolato il 25% in meno di eventi che richiedessero un ricovero in al pronto soccorso.

Nonostante una sperimentazione condotta negli anni ’90 rivelasse che l’uso della terapia intensiva fosse associato a un significativo aumento di peso, per la D.ssa Laffel, “con le nuove modalità di cura non si è verificato un aumento di peso eccessivo “.

“Questi miglioramenti sono un incoraggiamento per noi, anche se sappiamo di dover continuare a trovare strade nuove e migliori per normalizzare le glicemie”.

 

 

The Journal of Pediatrics, marzo 2007.

J Pediatr 2007;150:279-285.