Monica ha attraversato a nuoto lo Stretto in un’ora e 40 minuti, un tempo di tutto rispetto, di valore agonistico reso più significativo dal fatto che Monica Priore è diabetica tipo 1 (insulinodipendente) dall’età di 5 anni.
Per compiere la traversata Monica ha dovuto affrontare le correnti dello Stretto abbastanza forti. Lungo il tragitto si è fermata più volte per bere, per controllare il tasso glicemico e una volta per un’iniezione di insulina.
“Ma è andata bene”, ha commentato Monica. “Ho voluto dimostrare che anche un soggetto diabetico può impegnarsi come chiunque altro in un’attività atletica di questa portata”, ha detto Monica davanti a una folla di sostenitori entusiasti che l’attendeva all’arrivo sulla spiaggia di Cannitello.
Durante la traversata Monica è stata seguita in barca dal suo preparatore Davide Perez, dai genitori, da un diabetologo e da un dirigente della Novo Nordisk, la società farmaceutica che ha lanciato una campagna di sensibilizzazione sul diabete “Changing Diabetes”.
Monica Priore è rientrata domenica sera nella sua Mesagne. Stanca, ma felice, ha dimostrato a tutti che si può essere vincenti anche in presenza di una malattia pesante da gestire come il diabete, che richiede cura, costanza e molti sacrifici.
E lunedì mattina è andata a lavorare regolarmente in un’ azienda edile, dove fa l’impiegata.
A Monica i complimenti più affettuosi di tutta la comunità virtuale che fa capo a Portale Diabete, dove è conosciuta per essere una degli amici che si ritrovano in chat a parlare di diabete, ma non solo…anche di imprese sportive!
Ad Maiora Monica!
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