Neodiagnosi e distruzione delle cellule
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è stata sufficientemente chiara invece.
Malattie intercorrenti in bambini con diabete possono determinare variazioni glicemiche sia in termini di ipo che di iperglicemia.
Pertanto è opportuno intensificare il monitoraggio glicemico giornaliero e se possibile anche il controllo degli stix urinari soprattutto in caso di iperglicemia persistente per valutare la presenza anche di acetone, segno di scompenso. Allo stretto monitoraggio glicemico deve associarsi anche un adeguamento delle dosi insuliniche, tenendo conto anche del tipo di alimentazione (scarso appetito, vomito, diarrea…..). La necessita’ di ricorrere a farmaci in relazione alla malattia intercorrente non deve essere messa in discussione dalla compresenza del diabete. In soldoni, se si rende necessario l’augmentin per esempio, va bene cosi’.
Presso il nostro Centro è attivo TRIALNET, un consorzio di centri di ricerca internazionali che si pone l’obiettivo di studiare meglio la storia naturale del diabete tipo 1 e di attuare protocolli di ricerca di prevenzione. Attulamente protocolli di prevenzione terziaria, cioe’ preservazione della funzione beta cellulare residua pancreatica nei neodiagnosticati, sono ancora in fase di valutazione e comunque riservati per le caratterisctiche dei farmaci impiegati di tipo immunosoppressivo a persone > 18 anni.
Se vuole comunque saperne di piu’ puo’ contattare il 0226433176
A disposizione
Matteo Viscardi