Non fidatevi delle cure su internet

La Federal Trade Commission americana ha fatto causa a 11 aziende che vendono su Internet presunti rimedi contro il cancro che il ministero americano ha definito “falsi e fuorvianti”.
Delle undici aziende, sei hanno patteggiato, mentre cinque hanno scelto di fronteggiare le accuse in tribunale (Alexander Heckman Omega Supply; Native Essence Herb Company; Daniel Chapter One; Gemtronics Inc.; e Mary T. Spohn Herbs for Cancer). La societa’ fondata da Mary Spohn vende su Internet rimedi naturali come te’ cinesi; altre propongono cure derivate da estratti di funghi o cartilagine di squalo o sostanze naturali estratte dalla frutta ma la FTC le accusa di “violare la legge con un marketing ingannevole”.

L’ente americano invita i consumatori a “tenersi lontani dal web quando si tratta di trovare cure per i tumori”: “Internet e’ una preziosa fonte di informazioni ma anche un veicolo di vere e proprie frodi a danno della salute dei cittadini”, ha detto la FTC. Anche la Food and Drug Administration e’ intervenuta sulla questione.

La FDA si preoccupa che questi cosiddetti “rimedi naturali” siano dannosi, soprattutto se spingono i malati a non rivolgersi ai medici convenzionali per curarsi.

Gia’ la scorsa estate la FDA aveva spedito a 25 aziende una lettera in cui le invitava a smettere di vendere su Internet false cure per il cancro.
Nella lista si trovavano tre delle cinque aziende che ora affronteranno in tribunale le accuse della FTC, compresa la societa’della Spohn.

 

(AGI)