Obesità: appello della scienza alle istituzioni
Richiesta urgente di “atti governativi e istituzionali a tutela della persona con obesità, in genere e in particolare in questa fase di emergenza dovuta al Covid-19, quale ‘paziente fortemente fragile’”. Sono il tema e i contenuti di una lettera inviata dai rappresentanti delle società Scientifiche, delle associazioni pazienti e di cittadinanza impegnate nel campo dell’obesità al Ministro della salute, ai politici e decisori italiani per il tramite dei Presidenti dell’Intergruppo parlamentare “Obesità e Diabete”, On. Roberto Pella e Sen. Daniela Sbrollini.
Firmata dai Presidenti di ben 14 organizzazioni, mira a sottolineare come “i dati internazionali e nazionali su Covid-19, inclusi quelli dei rapporti dell’Istituto superiore di sanità, indicano nel paziente con obesità e sovrappeso una maggiore vulnerabilità e mortalità rispetto a pazienti con altre patologie. Questo rafforza ulteriormente la consapevolezza che la prevenzione dell’obesità riduce il rischio di severità per malattie note come diabete, malattie cardiovascolari, respiratorie e renali, ma anche per le malattie trasmissibili come l’infezione Covid-19.”
Sono ben 25 milioni, in Italia, quasi il 50 per cento della popolazione adulta – sottolinea la lettera – le persone in sovrappeso e obese che da questa emergenza sanitaria potrebbero avere ricadute importanti sulla loro salute e sopravvivenza.
Prendendo spunto dalla mozione che impegnava il Ministero della salute ad attuare iniziative nella prevenzione e cura dell’obesità, approvata il 13 novembre 2019 alla Camera dei deputati, con voto unanime di tutte le forze politiche, i firmatari del documento sollecitano, alla luce dell’emergenza Covid-19, una sua “inderogabile e urgente” applicazione, a tutela della salute e dei diritti della persona con obesità.
I punti salienti della lettera:
- considerare l’obesità durante tutte le fasi dovute al Covid-19 come una priorità nazionale a livello sanitario, riconoscendo che la stessa è una malattia altamente disabilitante e che rappresenta un importante fattore di rischio e di mortalità;
- riavviare urgentemente a livello ospedaliero i percorsi clinici, chirurgici e dietetico-nutrizionali per assicurare continuità assistenziale e terapeutica a tutte le persone con obesità;
- realizzare un piano di gestione dell’obesità a livello clinico-assistenziale, individuando obiettivi centrati sulla prevenzione, sulla diagnosi precoce, sulla gestione della malattia e delle complicanze, sull’offerta assistenziale, sull’accesso alle cure e ai trattamenti farmacologici e sul mantenimento dei volumi assistenziali, inclusi quelli della chirurgia;
- incrementare la capacità del Ssn, durante tutte le fasi della gestione dell’emergenza covid-19, di erogare e monitorare i servizi per la persona con obesità, con la definizione di una governance della cronicità dell’obesità con prestazioni erogate attraverso il potenziamento della rete assistenziale esistente e con il coinvolgimento dei medici di medicina generale;
- migliorare nei percorsi di ripresa del paese la qualità di vita, della cura e la piena integrazione sociale per le persone con obesità;
- assicurare protocolli per la prevenzione dell’obesità e del rischio di contrarre il Covid-19;
- organizzare nei centri Covid-19 e in tutte le strutture assistenziali attività di rilevazione epidemiologica sui parametri relativi alla diagnosi dell’obesità;
- promuovere l’interdisciplinarietà in ambito medico, anche attraverso la formazione di team specialistici dedicati;
- rendere prescrivibili e rimborsabili gli interventi farmacologici e riabilitativi tipo Efa (Esercizio fisico adattato), almeno per i grandi obesi e per gli obesi sarcopenici;
- introdurre in tutte le iniziative e i decreti governativi, ministeriali, regionali, degli enti locali e della protezione civile, le persone con obesità come pazienti vulnerabili e a rischio;
- inserire nei tavoli di lavoro istituzionali sulla gestione della governance delle malattie croniche rappresentanti di società scientifiche, network, fondazioni, associazioni pazienti e di cittadinanza impegnate sull’obesità.
Ufficio Stampa Hill+Knowlton Strategies
Diego Freri, email freri.consultant@hkstrategies.com