Basta una sola bevanda dolce al giorno per aumentare il rischio del 20%

Consumare una bevanda zuccherata in meno al giorno, sostituendola con la semplice acqua o con un tè non zuccherato, consente di ridurre il rischio di sviluppare il diabete. Lo dimostra una ricerca inglese appena pubblicata suDiabetologia, la rivista dell’EASD (European Association for the Study of Diabetes), che arriva a quantificare

Continua a leggere

‘Occupy’ social network contro chi semina dubbi su vaccini

Il web e i social network sono il nemico numero uno delle vaccinazioni, disseminando dubbi e paure che aumentano in maniera considerevole l’esitazione di fronte alla possibilità di immunizzare i propri figli: ”I social network hanno un impatto enorme sul flusso di notizie, informazioni, commenti, veicolando e amplificando soprattutto quelli

Continua a leggere

Effect of Kidney Disease in the ACCORD Trial

In the landmark ACCORD trial (NEJM JW Gen Med Jul 1 2008 and N Engl J Med 2008; 358:2545), which involved >10,000 patients with longstanding type 2 diabetes, all-cause and cardiovascular-related mortality were significantly higher in patients randomized to intensive glycemic control (target glycosylated hemoglobin [HbA1c], <6%) than in those who

Continua a leggere

Sitagliptin sicuro per il cuore e non aumenta ricoveri per scompenso. Primi dati dello studio TECOS

Era uno studio lungamente atteso perché doveva valutare la sicurezza cardiovascolare di sitagliptin. Per ora del trial conosciamo solo i dati cosiddetti top line, che però alla fine sono quelli che contano. I dati completi saranno comunicati il prossimo 8 giugno al congresso annuale dell’ American Diabetes Association. Nello studio

Continua a leggere

Scoperta proteina ‘killer’ delle cellule produttrici di insulina

Troppo grassi ‘nocivi’ come l’olio di palma possono provocare il diabete distruggendo le cellule beta pancreatiche, produttrici di insulina. E il meccanismo attraverso il quale si produce questo danno irreversibile alle cellule del pancreas è stato individuato da uno studio dei ricercatori della Società Italiana di Diabetologia. A mediare il

Continua a leggere
Skip to content