Pancreas artificiale. Medtronic presenta nuovi dati sul proprio sistema ibrido ad ansa chiusa
Medtronic, in occasione della 76° edizione del Congresso dell’American diabetes association (Ada) in corso a New Orleans, ha annunciato nuovi interessanti dati relativi a uno studio clinico cardine sul proprio sistema ibrido ad ansa chiusa, la tecnologia più avanzata oggi esistente per raggiungere il traguardo del pancreas artificiale. Il nuovo sistema è progettato per un’ottimale gestione del diabete attraverso il controllo automatico dei livelli di glucosio 24 ore al giorno, lasciando al paziente solo la gestione dell’insulina ai pasti.
Ma oltre a questi importanti passi avanti nell’evoluzione tecnologica applicata all’ambito diabetologico, che sta indirizzando la gestione della patologia nel modo più semplice e fisiologico possibile, migliorando la qualità di vita del paziente, il Congresso è stato anche l’occasione per presentare i progressi che interessano le modalità di funzionamento dei sistemi integrati di microinfusione di insulina e controllo continuo dei livelli di glucosio del sangue già esistenti.
Grazie, infatti, ad aggiornamenti della gamma CareLink e alla stipula di nuove alleanze strategiche in ambito tecnologico, sia i medici che i pazienti possono avere a disposizione maggiori informazioni, dati più significativi, fruibili in qualsiasi momento, con una migliore modalità di accesso, consentendo ai primi di poter prendere decisioni più consapevoli e ai secondi di aumentare le proprie conoscenze sulla gestione della malattia.
Per quanto riguarda CareLink Pro avrà quattro nuovi report che renderanno disponibili nuove informazioni utili ad affrontare importanti punti critici nella gestione del diabete, grazie ad algoritmi che analizzano i dati raccolti dai dispositivi medici del paziente, facilitando, così, il lavoro del clinico.
Per rispondere, poi, alle sempre maggiori esigenze di flessibilità nell’accesso delle informazioni, Medtronic porterà CareLink Pro su una piattaforma online accessibile da Mac, IPad e altri specifici tablet, per un’operatività senza limiti in qualsiasi momento, ovunque ci si trovi.
I pazienti, infine, avranno la possibilità di avere accesso agli stessi report CareLink® Pro che ricevono i propri medici, attraverso CareLink Personal. Questo faciliterà una maggior collaborazione e dialogo tra medico e paziente e un miglior allineamento sulle terapie.