Primo viaggio da diabetico alle Maldive.
9 giorni di vavanze con la famiglia: eccomi qua a raccontare come è andata con il Mi ero premunito di certificati come avevo letto in lista e fatti firmare dai medici, si due! non solo uno, perchè quando ho comunicato alla compagnia aerea tramite l’agenzia viaggio, che mio figlio è diabetico e necessita di tutto il necessario come riportato nel documento firmato dal diabetologo, hanno richiesto anche una dichiarazione del medico che dichiarasse appunto che Marco poteva volare. Al chek-in nessun problema io non ho detto nulla e nulla mi è stato chiesto, uguale anche al controllo bagagli, e in aereo, solo al ritorno in aereo mi si avvicina un’hostess che mi dice che è stata informata dei medicinali e se ho bisogno di metterli in frigo posso darli a lei. Al villaggio sull’isola Marco si è fatto subito nuovi amici ed ha voluto lui andare al “mini-club” un posto dove ci sono delle ragazze che fanno giocare i bambini e li portano anche a fare il bagno e gli danno la merenda, ecco che qui succede una cosa bellissima. Al primo incontro con le ragazze del mini-club gli spiego che Marco è diabetico, e necessita di insulina prima della merenda e zucchero o succo se dice che ha il “tremolino” (lui lo chiama così), e mi guardano con faccia terrorizzata, e capisco che non sanno nulla di diabete, però quando arriva il momento di fare la prova e l’insulina in mezzo agli altri bimbi, è stato bellissimo vedere i bimbi che facevano domande e Marco che spiegava e io che spiegavo alle ragazze, alla fine un bimbo si avvicina e mi chiede se sono un dottore……..e un altro che mi chiede se può farla anche lui la prova….. incredibile ma anche molto divertente. Per farla breve Marco si è divertito come non mai, e credo che se la ricorderà per un pezzo questa vacanza, io da parte mia ho divulgato un pò di informazione su questa malattia che pochi realmente conoscono. Saluti a tutti
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Davide
13 aprile 2006 |