Psoriasi. Ne soffrono 2 milioni di italiani
È una malattia spesso sottovalutata, ma ne soffrono 125 milioni di persone nel mondo e 2 milioni di italiani. Si tratta della psoriasi. Disturbo su cui si concentrerà una parte dei lavori del 26° congresso Aiot (Associazione Medica Italiana di Omotossicologia), in programma sabato 26 maggio all’Università degli Studi di Milano.
L’evento riunirà ricercatori e clinici internazionali per un “up-date” sui progressi della Low Dose Medicine, l’innovativa metodologia di cura utilizzata da un numero crescente di medici e oggetto di attenzione e studio da parte di numerose istituzioni pubbliche e Università italiane ed estere.
Particolarmente interessanti, in tema di psoriasi, saranno i risultati che verranno presentati dalla Dr.ssa Lucilla Ricottini, Medico Pediatra di Roma, autrice di uno studio clinico controllato randomizzato a doppio cieco che ha coinvolto numerosi centri italiani di sperimentazione, i cui risultati lasciano intravedere la possibilità di nuovi approcci terapeutici grazie all’utilizzo di bassi dosaggi di citochine, le preziose molecole proteiche in grado di modificare il comportamento delle cellule, inducendo nuove attività cellulari come la crescita.
Il tema della psoriasi sarà anche oggetto di una parte dell’intervento del Prof. Pier Mario Biava, ricercatore dell’Istituto di Ricovero e Cura di Carattere Scientifico IRCCS Multimedica di Milano e autore di innovative ricerche scientifiche sulle terapie oncologiche e sulle malattie degenerative, che presenterà i dati degli studi sui fattori di differenziamento embrionali, particolari proteine in grado di svolgere una funzione riprogrammazione delle cellule patologiche.