“Microinfusori poco utilizzati”
“A differenza del diabete di tipo 2, che spesso insorge dopo i 50 anni, anche a seguito di scorretti stili di vita”, spiega Nicoletta Sulli, Responsabile del servizio di Diabetologia Pediatrica Università La Sapienza di Roma, “il diabete di tipo 1 è una condizione cronica che si può manifestare fin dalla tenera età. Se ben riconosciuto e affrontato, può tuttavia essere gestito con successo, riducendo il pericolo delle complicazioni; questo anche grazie a recenti innovazioni medico-tecnologiche, come i microinfusori, veri e propri microcomputer che nelle versioni più recenti coniugano la possibilità di somministrare l’insulina e di realizzare allo stesso tempo un’efficace monitoraggio della glicemia.
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da Supplemento Salute di Repubblica 4 ottobre 2007 |