Retinopatia diabetica, Avastin e vitrectomia
D:
Gentile professore,
le scrivo in quanto mi sono imbattuta in questo sito facendo ricerche su internet sulla patologia che ha colpito mia sorella (età 26 anni, affetta da diabete mellito da circa 16).
Le è stata infatti diagnosticata alcuni mesi fa una retinopatia diabetica proliferante in stadio avanzato a entrambi gli occhi, curata inizialmente con vari interventi di laser presso il Moorfields di Londra (città in cui vive da 6 anni). Tuttavia, non constatando alcun miglioramento, anzi avendo perso quasi totalmente l’uso dell’occhio destro, si è rivolta dietro consiglio al John Hopkins di Baltimora, negli USA. Dove mercoledì sarà sottoposta a un’iniezione di Avastin (farmaco a quanto pare non autorizzato in Europa per il trattamento di questo tipo di patologia). Tuttavia, le è stato ventilato il rischio di distacco della retina (già parzialmente distaccata) a seguito dell’iniezione e quindi, in tal caso, la conseguente necessità di vitrectomia con peeling della membrana (fra l’altro operazione costosissima negli USA).
Quello che vorrei gentilmente sapere da lei è capire meglio questi trattamenti a cui dovrebbe essere sottoposta, in quanto a causa della distanza e dell'”irragiungibilità” dei medici americani non si riesce ad avere delucidazioni chiare sulle conseguenze che comportano (possibilità di recupero, effetti collaterali, ecc.) e sui tempi di recupero (necessità di ripetere l’iniezione, convalescenza dopo iniezione/operazione, quanto tempo necessario prima del ritorno in Europa dopo iniezione/operazione, tempi di reazione per miglioramenti/effetti collaterali), dati anche gli elevatissimi costi della degenza negli USA.
Mi rendo conto che sono domande forse troppo specifiche da fare per mail, ma mi auguro possa darmi almeno qualche piccola delucidazione.
In attesa di una sua gentile risposta la ringrazio anticipatamente,
M. C. C.
R:
Gentile Signora,
Le informazioni che ha non sono corrette.
Avastin, Lucentis e Macugen sono farmaaci che da oltre 3 anni si fanno praticamente in tutto il mondo, Italia compresa.
L’Avastin è in Italia rimborsabile, anche se off-label. Ogni paese ha legislazione differente. Ciò che sta facendo a Baltimora può tranquillamente esser fatto altrove (Londra, Italia, Francia, Spagna, Germania, ecc)
Non si può dare una risposta precisa alle sue domande , non conoscendo lo specifico stato dela retina della paziente. Questi farmaci sono efficaci, ma non sostituiscono né il laser, né la chirurgia.
In caso mi mandi dettagli tecnici
A presto
Stefano Piermarocchi, MD
Professor of Ophthalmology
University of Padova
Via Giustiniani 2, 35128 Padova (Italy)