Se sale tanto potrei anche morire, e dovrei saltare la partita…
Ho un bimbo di 8 anni, diabetico da 4.
Io e mio marito abbiamo cercato di affrontare l’argomento diabete con molta “delicatezza”. Alle domande: non mi passerà mai? È una malattia? Posso morire?
Abbiamo risposto: purtroppo per ora non si guarisce, ma ci sono medici che stanno studiando per trovare una cura.
È una malattia che si può curare, è una malattia anche il “non vederci bene”, qualche tuo amico ha gli occhiali giusto?
Si può morire se non si fa l’insulina, ma noi la facciamo sempre, o se non si beve il succo quando ci si sente pochi zuccherini, ma noi stiamo attenti e abbiamo sempre il succo..
Sabato prima di una partita di calcio un gruppetto di bambini si avvicina a mio figlio e un bambino gli dice: “posso toccare quel coso che hai sul braccio(POD)?”
Nel frattempo mi avvicino nel caso in cui ci fosse bisogno dell’intervento di un adulto, e sento Alessandro che pronuncia testuali parole: “come ti chiami? Allora Francesco, io ho il diabete, cioè ho troppi zuccheri perché non ho abbastanza insulina, questa scatolina si chiama microinfusore e qua dentro c’è l’insulina che mi serve, se tu lo tocchi e si stacca devo andare a cambiarlo subito perché altrimenti mi sale la glicemia e se sale tanto potrei anche morire, e dovrei saltare la partita, quindi per favore non toccarlo! Ma se vuoi… ti faccio toccare quello di mia mamma”.
di Elisa Zangrandi (e Alessandro)