Spin-off per vaccino diabete
Produrrà un vaccino in forma di “pianta transgenica” per prevenire il diabete giovanile. Con un metodo low-cost. E’ il primo progetto messo in cantiere dall’Officina Biotecnologica, terzo spin-off dell’Università di Verona. Nella fabbrica delle molecole biotech – presentata ieri nella città veneta – è tutto pronto per avviare la produzione del nuovo vaccino con un nuovo processo, frutto di anni di ricerca di un team di giovani cervelli e molto meno costoso degli attuali standard. L’equipe di Mario Pezzotti, docente di Genetica agraria e responsabile scientifico del progetto sin-off, ha già depositato la domanda di brevetto nazionale. Il nuovo processo produttivo si basa sull’utilizzo di una forma enzimaticamente inattiva della molecola e permette di produrre piante transgeniche con alti livelli di proteina ricombinante. La previsione di Officina Biotecnologica è di produrre l’intero quantitativo di molecola (GAD65) necessario a coprire il fabbisogno mondiale: 30 grammi annui. L’analisi dei recenti risultati ottenuti dalla ditta farmaceutica svedese Diamyd Medical, aggiungono gli scenziati, dimostra come sia possibile prevenire una delle malattie croniche più serie dell’infanzia (che colpisce lo 0,2% della popolazione) attraverso una strategia di vaccinazione basata sulla somministrazione dell’autoantigene associato al diabete, la GAD65 umana. Le sperimentazioni in corso, se dovessero offrire risultati positivi, riscriveranno la pianificazione della prevenzione del diabete per l’intera popolazione.
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di Lucia Scopelliti da Adnkronos Salute, 18 dicembre 2008, numero 206, anno 2 |