Successo nel campionato italiano SUP RACE della società sportiva sarda Istedda
5 medaglie, un oro, un argento e tre bronzi accompagnati da altri importanti piazzamenti nel massimo campionato nazionale di SUP Race con atleti provenienti da tutta l’isola (Cagliari, Sulcis, Oristano, Olbia, Sassari; Nuoro e anche chi vive in Veneto), l’estensione sportiva più competitiva dello Stand Up Paddle. Un modo di vivere la natura con rispetto e divertimento che negli ultimi anni ha sempre più avuto riconoscimento e partecipazione. Per la nostra isola anche un modo per godere al meglio, dal punto di vista turistico, delle coste tanto celebrate e famose in tutto il globo, alla giusta velocità o in totale relax.
Inatteso, sorprendente, emozionante! Si è chiusa con un grande successo lo scorso weekend a Ostia l’avventura della “Istedda Sup School – Ducati Athletic” nel campionato italiano di Sup Race giunta alla tappa della finale. Tante le soddisfazioni sotto il profilo sportivo e umano, a conclusione della prima esperienza in campo nazionale della società cagliaritana che portava l’immagine sportiva della Sardegna in questo sport. «Lo sport non è solo competizione, ma una straordinaria esperienza di vita che unisce le persone, racconta storie indimenticabili e lascia un segno profondo nei cuori di chi le vive – commenta uno dei soci della “Istedda”, Francesco Usai – La nostra storia ne è un esempio incredibile: un viaggio fatto di sacrifici, emozioni, e obiettivi raggiunti grazie alla forza dell’unione e alla passione condivisa».
Sotto il profilo dei risultati è arrivato un incredibile 4° posto nella competizione a squadre, con 25.389 punti, su 26 team partecipanti, raggiunto grazie al contributo di ogni singolo atleta e nonostante i problemi dei costi di trasferta. A livello individuale sono arrivati i successi finali di Massimo Giglione, che ha dominato la categoria “Veteran” Uomini; il secondo posto di Simona Atzori, nelle “Kahuna” Donne, e l’inatteso podio di Alessandra Corona che, con incredibile forza mentale, ha superato ogni limite, persino il diabete. Infine, il terzo posto finale di Francesco Usai, nella categoria “Kahuna” Uomini, sul podio insieme anche al vice campione del Mondo Reza Nasiri (che nei prossimi giorni partirà negli Stati Uniti per un’altro Mondiale), 3° anche Ivano Codella nelle Gran Master! «Dietro ogni traguardo – spiega il socio Davide Lubrano – c’è un lavoro immenso, sia tecnico che mentale. Ogni atleta, anche alle prime esperienze, ha trasformato stress e tensione in determinazione, dimostrando che con la giusta preparazione si possono superare anche le sfide più grandi».
I risultati del team “Istedda – Sup School”. Uomini. Categoria “Veteran”: 1° classificato: Massimo Giglione; 4° Antonio Battista Scanu. “Kahuna”: 3° Francesco Usai; 4° Quirico Santoro. “Gran Kahuna”: 3° Ivano Codella. “Gran Master”: 7° Enrico Penini. “Gran Veteran”: 5° Salvatore Boi. Donne. “Kahuna”: 2° Simona Atzori. Donne “Senior”: 3° Alessandra Corona (atleta con diabete di tipo 1). Donne “Gran Master”: 5° Barbara Puddu. Classifica ASSOLUTA a Squadre: ISTEDDA 4° posto con 25.389 punti.
Una stagione in costante crescita, partita con il progetto Ducati Athletic e proseguita con il riconoscimento come team ufficiale nazionale Sic Maui. Il tutto con il sorriso sulle labbra. «Traguardi che all’inizio sembravano irraggiungibili – commentano i soci di “Istedda” e gli stessi atleti – Eppure, grazie all’impegno e al sacrificio, oggi siamo una realtà che ci riempie di orgoglio. Ogni tappa del campionato ha regalato emozioni incredibili; gare combattute fino all’ultimo secondo, categorie di altissimo livello, e sfide contro campioni mondiali che ci hanno spinto a dare il massimo ed imparare. Abbiamo affrontato difficoltà, limitazioni di tempo e risorse, ma non abbiamo mai perso la cosa più importante: lo spirito di divertimento. È questo che ci ha permesso di vivere ogni istante con leggerezza e determinazione, trasformando gli ostacoli in opportunità e ogni risultato in un successo condiviso».
Istedda, una storia particolare, nata nel settore dei motori 20 anni fa e divenuta società sportiva nel 2022, oggi è anche una scuola federale FISSW, che si trova ospite presso la storica Canottieri Ichnusa (Su Siccu) a Cagliari ed ha lo scopo di promuovere questo sport, la tecnica e la sicurezza in mare abbinata anche alla parte più competitiva per persone di tutte le età ed anche con patologia (es. Proprio il Diabete).
Spiega Francesco Usai: ” La stagione è stata molto impegnativa, la sede arrivata ad agosto, ci ha permesso di allenarci meglio e supportare i nostri atleti/e come Alessandra e Barbara che pur essendo arrivate di recente hanno ottenuto grandi risultati. Ci hanno penalizzato molto le trasferte sia per i costi che per i tempi, in un caso abbiamo quasi tutti dovuto perdere una tappa e preziosi punti in classifica che hanno penalizzato tanti atleti della nostra squadra ai fini del titolo. Muovendoci con Sup di dimensioni molto importanti e materiali “delicati” non è semplice girare l’Italia. I risultati hanno permesso ad alcuni di noi di entrare alche nel World Ranking! Se solo avessimo più supporto, qualche sponsor e aiuto, allora potremmo veramente dare ulteriori soddisfazioni a questo movimento sportivo che dà valore al nostro mare e ne fa conoscere la bellezza in modo ancor più incisivo. Ringraziamo il CONI e la FISSW per il bellissimo campionato, OPES per il grande supporto e vicinanza nelle varie fasi, Canottieri Ichnusa per l’ospitalità e messa a disposizione di spazi e attrezzature, Sic Maui Sardegna per aver supportato gli atleti con i materiali e gli atleti che si sono uniti a questo progetto oltre ai “tifosi” e amici della Sardegna a non! GRAZIE!
ISTEDDA SSD
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