Tra i controlli previsti per i diabetici rientrano almeno 2 controlli di emoglobina glicosilata all’anno.

I valori di emoglobina oltre il limite per il 53%, per la pressione solo il 34% raggiunge l’obiettivo

Tra i controlli previsti per i diabetici rientrano almeno 2 controlli di emoglobina all’anno.

Un’indagine condotta dalla Società Italiana di Medicina Generale (SIMG), in collaborazione con Health Search ha però evidenziato che solo il 30% dei pazienti diabetici si attiene scrupolosamente a questa prescrizione mentre il 44% si limita a un unico controllo annuale.

L’indagine ha coinvolto 602.670 soggetti , di cui il 52% donne, e 400 medici di medicina generale su tutto il territorio nazionale. Dalle analisi risulta anche che il 53% dei diabetici ha valori di emoglobina glicata superiori al 7%, valore soglia indicato dalle linee guida internazionali. Anche i dati relativi agli altri controlli evidenziano fattori di rischio: per i valori della pressione arteriosa , solo il 34% raggiunge l’obiettivo indicato e appena il 26,7% per i valori del colesterolo.

Gerardo Medea, Responsabile Nazionale Area Metabolica di SIMG e coordinatore dello studio, spiega: “Il buon controllo del paziente diabetico ( emoglobina glicata, pressione arteriosa, C-LDL ) è frutto della virtuosa combinazione di tre componenti: l’impegno e l’attenzione dei medici (di medicina generale e diabetologi), l’utilizzo di farmaci appropriati (sono necessarie molto spesso multiterapie) e la collaborazione (compliance-adherence) della persona con diabete. Non dimentichiamo, inoltre, che un contributo importante al BCD lo fornisce anche uno stile di vita sano e attivo”.

Ancora una volta, è stata evidenziata la necessità di puntare sull’informazione: nonostante l’importanza del controllo dell’emoglobina, solo il 29% dei pazienti intervistati aveva sentito parlare del test indicato.

 

 

AGI