Trapianti. Nel 2014 sarà record. In un anno +12,1% di interventi. I dati del Cnt
L’aveva preannunciato il direttore del Centro nazionale trapianti (Cnt) Alessandro Nanni Costa che il 2014 sarebbe stato un anno positivo per l’attività di donazione/trapianto di organi. E in effetti i dati dei primi due mesi di attività del 2014 fanno registrare alcuni record che, se confermati a fine anno, renderanno il 2014 il migliore anno in assoluto nell’attività di donazione/trapianto dal 1992 ad oggi. Al 28 febbraio 2014 sono stati infatti 1.169 i donatori utilizzati, il numero più alto mai registrato e più alto di 1.102 del 2013. Anche il numero di decessi con accertamento neurologico ha raggiunto quote mai raggiunte: 2.363 contro i 2.270 dello scorso anno, battendo anche il record raggiunto nel 2009 di 2.322 decessi con accertamento neurologico.
Tuttavia non tutte le donazioni sono state utili agli interventi, e così il numero di trapianti (inclusi i combinati) si fermano a 3.186, inferiore a quelli del 2004 (erano stati 3.217) e a quelli del 2006 (erano stati 3.190), ma si tratta comunque del terzo migliore risultato negli ultimi 22 anni che non esclude la possibilità di superare il record a fine anno.
Ma se anche non dovesse trattarsi dell’anno dei record, i dati al 28 febbraio 2014 rilevato comunque una tendenza fortemente positiva dell’attività donazione/trapianto rispetto agli ultimi 5 anni, come evidenziano anche i dati delle donazioni e degli accertamenti per milioni di abitanti.
Quanto agli interventi, quello che rispetto allo scorso anno ha subito l’incremento maggiore è il trapianto di polmone (da 141 a 179), seguito dal trapianti di cuore (da 219 a 266), rene (da 1.501 a 1.167) e fegato (da 998 a 1.064).
In diminuzione, invece, quelli di pancreas e intestino.