Un decalogo salvavita per chi soffre di diabete
- Una volta scoperta la malattia, considera di doverla combattere con la stessa energia che metteresti se fosse un tumore. Per i tumori a volte non c’è cura, ma per il diabete la cura c’è
- Anche se non senti alcun disturbo, la malattia esiste e va fronteggiata con molto impegno
- Prendi sempre le medicine che ti sono state prescritte e non credere mai ai ciarlatani che propongono cure alternative. C’è chi è morto per aver creduto e sospeso l’insulina
- Misura la glicemia a casa, come ti è stato insegnato, registra il valore e mostralo al medico
- Fai attenzione all’alimentazione: non c’è nulla di assolutamente vietato ma mangia con intelligenza. Non accorciarti la vita per eccesso di cibo: è sciocco e assurdo
- Cerca di essere quanto più attivo possibile, anche solo facendo una passeggiata al giorno
- Presta la massima attenzione ai piedi: da piccoli problemi possono nascere grandi problemi
- Non saltare mai gli esami del sangue: l’emoglobina glicata va fatta almeno due volte all’anno e alcuni altri esami (ad esempio colesterolo, creatinina, microalbuminuria) vanno fatti almeno una volta l’anno
- Ricordati dei controlli periodici: visita oculistica, elettrocardiogramma, ecc. ogni 1-2 anni
- Fatti curare sempre anche in un centro diabetologico: la malattia è molto complessa e deve essere gestita da esperti (medici, infermieri, dietisti, ecc) con le cure più moderne. Chi va al centro ha una mortalità ridotta del 20 per cento rispetto a chi non ci va.