Un farmaco per la pressione alta aiuta a proteggere le persone con diabete dalla nefropatia diabetica fin dall’inizio della malattia
Come è noto una delle principali e più gravi complicanze del diabete (se non tenuto sotto controllo) è la comparsa dell’insufficienza renale che porta, nei casi più gravi, anche alla dialisi. Da tempo è noto che due classi simili di farmaci per la pressione (i cosiddetti ACE-inibitori ed i sartani) sono in grado di prevenire o ritardare il peggioramento di questa importante complicanza del diabete, e per questo vengono considerati di “prima scelta” in chi ha il diabete e la pressione alta. Lo scopo di questo studio è stato quello di valutare se la terapia con losartan (un tipo di sartano) fosse in grado di prevenire la progressione verso l’insufficienza renale valutata sia in termini di velocità di filtrazione glomerulare (una misura fondamentale per calcolare quanto funziona il rene, stimabile con una formula che si basa sulla concentrazione di creatinina nel sangue, detta eGFR) che di alterazioni morfologiche a livello del rene in persone con diabete di tipo 2 senza nefropatia o ad uno stadio iniziale di nefropatia diabetica. I risultati dello studio hanno dimostrato che la terapia con losartan era in grado di ridurre del 51% il rischio di sviluppare insufficienza renale. Questo dato era accompagnato da una ridotta espansione del volume del mesangio (un segno di insufficienza renale tipico di chi ha il diabete) sulle biopsie renali di persone con diabete ed iniziale insufficienza renale per presenza di microalbuminuria. Questi dati confermano ancora una volta l’utilità dei farmaci sartani nella prevenzione dell’insufficienza renale nelle persone con diabete.
Fonte:
Effect of Losartan on Prevention and Progression of Early Diabetic Nephropathy in American Indians With Type 2 Diabetes.
Weil EJ, Fufaa G, Jones LI, Lovato T, Lemley KV, Hanson RL, Knowler WC, Bennett PH, Yee B, Myers BD, Nelson RG.
Diabetes. 2013 Apr 1. [Epub ahead of print]
doi: 10.2337/db12-1512
PMID: 23545707